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Al Ministro della Sanità
Prof. Umberto Veronesi
Lungotevere Ripa, 1
00153 Roma


Copia al:
Dipartimento Alimenti, Nutrizione
e Sanità Pubblica Veterinaria
Piazzale G. Marconi, 25
00144Roma


Roma, 04 luglio 2000


Oggetto: ASPARTAME

L'aspartame, sostanza dolcificante artificiale che ci risulta regolarmente ammessa in Italia e che è contenuta in molti prodotti "dietetici", ha mostrato e sta tuttora mostrando una notevole tossicità nel normale utilizzo.

Secondo il DHHS (Department of Health and Human Services) degli USA, più del 75% degli effetti collaterali segnalati all'FDA americana nel 1994 erano riconducibili al consumo di aspartame.

Le reazioni e gli effetti collaterali dell'aspartame sarebbero stati:

dolori addominali
attacchi d'ansia
artrite
asma
reazioni asmatiche
rigonfiamento, edema (ritenzione dei liquidi)
problemi riguardanti il livello dello zucchero presente nel sangue (ipoglicemia o iperglicemia)
cancro al cervello (studi animali effettuati prima dell'approvazione)
difficoltà respiratorie
bruciore degli occhi e della gola
bruciore nell'urinare
difficoltà del pensiero logico
dolore alla cassa toracica
tosse cronica
affaticamento cronico
stato confusionale
morte
depressione
diarrea
capogiri
eccessiva sete o fame
affaticamento
distorsione della realtà
arrossamento del viso
perdita dei capelli (calvizie) oppure assottigliamento dei capelli
mal di testa/emicrania, capogiri
perdita della capacità uditiva
palpitazioni
orticaria
ipertensione (pressione alta)
impotenza e altri problemi sessuali
scarsa concentrazione
predisposizione alle infezioni
insonnia
irritabilità
pruriti
dolore delle giunture
laringite
annebbiamento del pensiero
accentuato cambio della personalità
perdita della memoria
problemi e cambio del ciclo mestruale
spasmi muscolari
nausea e vomito
formicolio e intorpidimento delle estremità
reazioni allergiche e simili
attacchi di panico
fobie
riduzione della memoria
aumento del battito cardiaco
reazioni cutanee
convulsioni
difficoltà di pronuncia
dolori nel deglutire
tachicardia
tremori
tinnitus
vertigini
perdita della vista
aumento di peso

L'aspartame inoltre peggiora o imita i sintomi delle seguenti malattie:

Fibromialgia
Artrite
Sclerosi multipla
Morbo di Parkinson
Lupus
Sensibilizzazione verso molti agenti chimici
Diabete e complicazioni diabetiche
Epilessia
Morbo di Alzheimer
Difetti di nascita
Sindrome da affaticamento cronico
Linfoma
Malattia di Lyme
Problemi di concentrazione
Attacchi di panico
Depressione e altri problemi psicologici

Qualche cenno sui meccanismi d'azione dell'aspartame:
Il metanolo, derivato dall'aspartame, viene liberato nell'intestino tenue quando il gruppo metilico dell'aspartame incontra l'enzima chimotripsina (Stegink 1984, pagina 143). Il metanolo libero comincia a formarsi quando un qualsiasi prodotto liquido che contiene aspartame viene portato ad una temperatura superiore ai 30° centigradi. Questo avviene naturalmente anche all'interno del corpo umano.

Il metanolo viene quindi convertito in formaldeide. La formaldeide dà luogo alla formazione di acido formico, il veleno delle formiche. L' acido formico è tossico e viene usato come attivatore degli sverniciatori per i rivestimenti all' uretano ed a resina epossidica. Immaginate che cosa fa ai vostri tessuti!

La fenilalanina e l'acido aspartico costituiscono il 90% dell'aspartame e questi aminoacidi, se assunti con l'alimentazione, vengono usati normalmente dal nostro organismo per la sintesi del protoplasma. Ma quando non sono accompagnati dagli altri aminoacidi che normalmente ingeriamo in un normale pasto di contenuto proteico [ne usiamo circa 20], diventano neurotossine.

L'articolo che riporta queste notizie e che spiega i meccanismi delle tossicità della sostanza, è riperibile in italiano ed in inglese sulla pagina internet:

http://www.dorway.com

Chiediamo che Lei, Signor Ministro, come massima autorità governativa in Italia preposta alla protezione dei Cittadini, dia una risposta alle seguenti domande:

  1. Quali ricerche sono stati effettuate in Italia per comprovare l'innocuità dell'aspartame?

  2. Esiste in Italia un efficace monitoraggio degli eventuali effetti collaterali di additivi o altre sostanze alimentari dopo la loro introduzione sul mercato? Eventualmente, dove vengono accentrate e valutate le segnalazioni?
  3. Alla luce dei dati qui esposti, che misure intende adottare il Suo Ministero per meglio proteggere la salute dei consumatori italiani dagli effetti tossici di questo dolcificante artificiale?


Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento, anche per eventualmente localizzare e trasmettere al Suo Ministero altre ricerche sulla dannosità dell'aspartame.

Vitale Onorato

(Presidente)