ACNE

        L’acne è una disfunzione delle ghiandole sebacee cutanee caratterizzata dalla formazione ricorrente di punti neri, punti bianchi e foruncoli. L’acne si manifesta principalmente sul viso e qualche volta sulla schiena, sul torace e lungo le braccia. L’incidenza dell’acne è maggiore durante la pubertà e l’adolescenza, quando gli ormoni che influenzano la secrezione delle ghiandole sebacee sono al loro livello massimo di attività.
Lo stress psicologico può essere un fattore che favorisce la comparsa dell’acne, per cui si dovrebbero assumere tutte quelle sostanze nutritive che combattono lo stress. Un’alimentazione adeguata e la pulizia della pelle (due volte al giorno con un detergente senza profumo), insieme ad un adeguato riposo, esercizi, aria fresca e sole, possono giovare nel trattamento dell’acne. I raggi ultravioletti del sole contengono raggi attinici che sterilizzano la pelle. In mancanza di sole si consiglia l’uso di una lampada solare tre volte alla settimana per prevenire le infezione batteriche e i successivi foruncoli. L’acne è legato anche alla sindrome premestruale (vedi Sindrome premestruale).

        L’alimentazione è importante. Studi approfonditi hanno dimostrato che il cioccolato, le patatine, la frutta secca, la coca cola, i frutti di mare, la pizza e gli alimenti ad alto contenuto di grassi non causano l’acne (gli ormoni invece sì). Tuttavia, in alcuni individui il consumo di questi alimenti aggrava il problema. Evitarli può quindi essere d’aiuto.
E’ stato scoperto che l’assunzione di troppo sale può causare l’acne (a causa dello iodio contenuto nel sale), e che gli alimenti da “fast food” contengono una quantità di iodio 30 volte superiore alla dose raccomandata. Anche il latte contiene molto iodio. Con una dieta iposodica un paziente colpito da acne ha avuto notevoli miglioramenti in due settimane e una completa guarigione in due mesi.
Il calcio contribuisce a mantenere l’equilibrio acido-alcalino nel sangue, necessario per una pelle sana. Un eccesso di acido ossalico, presente nella cioccolata, nel cacao, negli spinaci e nel rabarbaro, può inibire l’assorbimento di calcio da parte dell’organismo.

        Le sostanze nutritive possono favorire un miglioramento. La vitamina A è particolarmente indicata per avere una pelle sana (5.000-10.000 UI al giorno); tuttavia le dosi elevate sono estremamente tossiche. Si raccomanda di assumere la vitamina A sotto forma di beta-carotene. L’isotretinoina, derivato della vitamina A è efficace nei confronti dell’acne cistico. Il Tretinoin, un altro derivato della vitamina A che contiene la sostanza Retin A, è efficace nei confronti dell’acne vulgaris (quello degli adolescenti) quando viene applicato direttamente sulla pelle. Il Tigason (etretinato) è usato per la cura della psoriasi. Sono sostanze che devono essere prescritte dal medico e hanno dato risultati positivi senza gli effetti collaterali comuni con i dosaggi elevati di vitamina A. Le donne in gravidanza o in età fertile non devono assumere etretinato, perché rimane nel corpo per due anni e può provocare difetti di nascita. Anche l’isotretinoina provoca difetti di nascita ma scompare dal corpo nel giro di due o tre settimane. Attualmente sono allo studio altre alternative.

        Ci sono altre sostanze nutritive efficaci. Lo zinco è efficace nell’eliminazione dei batteri ed è un elemento necessario alle ghiandole sebacee della pelle. E’ stato scoperto che molte persone che soffrono di acne hanno una carenza di zinco. Gli alimenti che contengono molto zinco sono; il germe di grano, le arachidi, le noci americane, i frutti di mare, il tacchino e il fegato (vedi “Gli alimenti ricchi di sostanze nutritive nella Parte VIII”). L’assunzione quotidiana di integratori di picolinato di zinco, (15-45 mg chelati al giorno) hanno dato buoni risultati in diverse persone. L’acne vulgaris è un’infiammazione cronica che colpisce molti adolescenti carenti di zinco. In caso di carenza già esistente, l’assunzione giornaliera di 10 mg di vitamine del complesso B, (si raccomanda un complesso ad alto dosaggio) con dosi supplementari di riboflavina (B2) e piridossina (B6) possono dare giovamento. Queste sostanze insieme all’acido pantotenico, aiutano a ridurre l’untuosità del viso e la formazione di punti neri. La vitamina C aiuta a frenare il diffondersi dell’infezione acneica e la vitamina D mantiene le riserve di calcio nell’organismo. La vitamina E si è rivelata utile nella prevenzione delle cicatrici. Dosi elevate di iodio possono invece aggravare il problema.

        Alcune erbe e altri ingredienti naturali possono dare risultati positivi. L’idraste è un’erba che viene applicata localmente per la cura dell’acne e poi ancora il giglio azzurro, l’agrimonia, il trifoglio, l’equiseto, la lavanda, il sigillo di Salomone, il tanaceto, la betulla, l’abrotano, la melissa, l’iris e la fumaria. I rimedi omeopatici sono Calcarea silicata 6C, Kali bichromicum 6C, sulphur 6C, e Hepar sulphuris 6C. Anche la bardana è stata utilizzata per l’acne sia come erba che come rimedio omeopatico. I rimedi di aromaterapia includono il bergamotto, il cedro, la camomilla romana, il cipresso, l’eucalipto, il geranio, il ginepro, la lavanda, la menta piperita, l’albero del tè (melaleuca), il rosmarino e il sandalo. Queste sostanze vengono usate per applicazioni sul viso, come tonici nel bagno o nella sauna, oppure per il massaggio. Il trattamento per l’acne può includere anche il cedro, il cipresso, il ginepro, il paciuli, la melaleuca, il vetiver, la camomilla, l’eucalipto, la lavanda e il rosmarino.

SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELL’ACNE

Organi	Sostanza	Quantità*
Pelle	Vitamina A	50.000-100.000 UI al dì per un mese, passare poi a 10.000-25.000 UI al dì
	Retin A	Secondo le dosi prescritte
	Complesso B	50 mg 3 volte al dì
	Vitamina B2	5-15 mg al dì
	Vitamina B6	In più
	Niacina	100 mg tre volte al dì
	Acido pantotenico	300 mg al dì
	Vitamina C con bioflavonoidi	3000-5000 mg nel corso della giornata
	bioflavonoidi
	Vitamina D
	Vitamina E	400 UI in emulsione, anche in pomata
	Olio di enotera	Secondo le dosi prescritte
	Acidi grassi insaturi	1 cucchiaio di olio di sesamo o di lino spremuto a freddo
	Lecitina	1 capsula prima dei pasti
	Calcio
	Potassio
	Cromo	Secondo le dosi prescritte
	Picolinato di zinco	30-80 mg al dì
	Zolfo

*Vedi nota a pag. 340

Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.