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FOSFORO

Descrizione

        Il fosforo è il secondo minerale in ordine di quantità presente nell’organismo e si trova in tutte le cellule. Agisce spesso in concomitanza con il calcio, sotto forma di fosfato di calcio, nelle ossa e nei denti con un rapporto di 2 parti di calcio per una parte di fosforo, benché il fosforo sia presente in misura maggiore nei tessuti molli. Questo equilibrio tra il calcio e il fosforo è necessario affinché questi minerali vengano efficacemente utilizzati dall’organismo. Nel sangue, la concentrazione di fosforo (da 30 a 45 mg per 100 millilitri) è circa la metà di quella del calcio e viene mantenuta costante dall’assorbimento renale.

        Il fosforo ha un ruolo importante in quasi ogni reazione chimica all’interno dell’organismo poiché è presente in ogni cellula. E’ importante nell’utilizzazione dei grassi, dei carboidrati e delle proteine, per lo sviluppo, il mantenimento, la riparazione e la mediazione sia all’interno che all’esterno delle cellule e per la produzione di energia. Stimola le contrazioni muscolari, ivi comprese le regolari contrazioni del muscolo cardiaco. La niacina e la riboflavina non possono essere digerite se non in presenza di fosforo. Il fosforo è una parte essenziale delle nucleoproteine, responsabili della divisione cellulare, della riproduzione e del trasferimento dei tratti ereditari dai genitori alla progenie. Il fosfato di calcio rinforza le ossa e i denti ed è essenziale perché crescano e si sviluppino sani. E’ necessario anche per la funzionalità renale e la trasmissione degli impulsi nervosi.

        I fosfolipidi come la lecitina, contribuiscono alla scomposizione e al trasporto degli acidi grassi e dei grassi. Aiutano a prevenire l’accumulo di elevate quantità di acido o di alcali nel sangue, facilitando il passaggio di sostanze attraverso le pareti delle cellule e stimolano la secrezione degli ormoni ghiandolari. Sono necessari anche per conservare nervi sani e per avere un’attività mentale efficiente. Le vitamine del complesso B e molti enzimi necessitano di fosforo per diventare attive.
Gli alimenti ricchi di proteine sono anche ricchi di fosforo. Il latte parzialmente o totalmente scremato (la fonte migliore), la carne, il pesce, il pollame, le uova, l’acqua gassata, il lievito di birra, i derivati del latte, la frutta secca, l’aglio, i legumi, i cereali integrali, i semi e le noci sono fonti di fosforo (per le dosi, vedi la tabella sulla composizione degli alimenti).

Assimilazione ed immagazzinamento

        A differenza del calcio, che viene scarsamente assorbito, la maggior parte del fosforo viene assorbito dall’intestino nella corrente sanguigna. (Circa il 70% del fosforo ingerito attraverso il cibo viene assorbito). Circa l’88% del fosforo assorbito viene depositato nelle ossa e nei denti, insieme al calcio, benché gli antiacidi possano intaccare tale riserva. Vi è poco controllo sul tasso di assorbimento del fosforo, quindi il suo contenuto nell’organismo viene regolato dai reni, che controllano l’eliminazione per via urinaria.
L’assorbimento del fosforo dipende dalla presenza di vitamina D e di calcio. L’assorbimento può essere ostacolato da una quantità eccessiva di ferro, alluminio e magnesio che tendono a formare fosfati insolubili. L’ormone calcitonina causa il rapido esaurimento sia del fosforo che del calcio. L’equilibrio calcio-fosforo viene alterato dalla presenza dello zucchero bianco. Le diete ad alto contenuto di grassi, o una cattiva digestione dei grassi, aumentano l’assorbimento del fosforo nell’intestino, ma questo fenomeno è dannoso per l’organismo perché diminuisce la quantità di calcio assorbita e sconvolge l’equilibrio calcio-fosforo.

Dosaggio e tossicità

        Le dosi consigliate negli Stati Uniti sono di 800 mg giornalieri di fosforo sia per gli uomini che per le donne sopra i 25 anni. Dai 19 ai 24 anni invece, la dose consigliata è di 1200 mg e rimane tale anche durante la gravidanza e l’allattamento. I neonati sino a sei mesi hanno un fabbisogno di 300 mg, e dai 6 mesi a 1 anno 500 mg. I bambini da 1 a 10 anni hanno un fabbisogno di 800 mg e quelli dagli 11 ai 18 anni, 1200 mg. Queste dosi sono uguali a quelle del fabbisogno di calcio.
Se la quantità di fosforo presente nel corpo è elevata, si dovrebbero prendere dosi aggiuntive di calcio per ristabilire l’equilibrio. Se il fosforo è alto, il calcio non può essere assorbito, uno squilibrio che viene attribuito al consumo di troppe “calorie vuote” e alimenti raffinati. E’ necessario che anche il magnesio sia in equilibrio con il calcio e con il fosforo.

Effetti da carenza e sintomi

        La carenza di fosforo è rara perché il minerale è presente in una grande varietà di alimenti. Tuttavia un’assunzione insufficiente di fosforo, calcio o vitamina D può manifestarsi con difficoltà nella crescita, cattiva qualità delle ossa e dei denti e altri disturbi ossei come l’osteoporosi. Uno squilibrio nel rapporto calcio-fosforo può manifestarsi con malattie quali artrite, piorrea, rachitismo e carie dentaria.
Una carenza di fosforo può causare perdita dello appetito e calo di peso o, al contrario, aumento di peso. Possono anche verificarsi disturbi nervosi, respiro irregolare, stanchezza mentale e fisica. La carenza di fosforo nel bestiame ha causato anoressia, debolezza, rigidità delle articolazioni e fragilità ossea. L’uso prolungato di antiacidi ha provocato gli stessi sintomi. Le carenze gravi possono causare convulsioni, coma e persino la morte.
Le persone a rischio di carenza sono i diabetici, i nefropatici o chi ha problemi di malassorbimento (malattia di Crohn, morbo celiaco, sindrome dell’intestino corto e danno da radiazioni), gli alcolizzati (inclusi quelli che hanno appena smesso di bere) e le persone malnutrite.

Effetti benefici nelle malattie

        Il fosfato alimentare accelera il processo di calcificazione delle fratture ossee e riduce la successiva perdita di calcio. E’ stato usato con successo nel trattamento della osteomalacia e dell’osteoporosi. Contribuisce anche a prevenire o a curare il rachitismo e favorisce lo sviluppo normale nei bambini.
Lo stress mentale può causare uno sconvolgimento nella chimica dell’organismo e provocare l’apparizione di sintomi artritici come i dolori alle articolazioni. L’equilibrio calcio fosforo può essere utile nel trattamento di condizioni di stress e può anche alleviare l’artrite.
Il fosforo può essere importante nella prevenzione del cancro. Gli studiosi hanno scoperto che il fosforo viene perso con più facilità dalle cellule cancerose che dalle cellule normali. Il fosforo è importantissimo nella cura dei disturbi dei denti e delle gengive. Nel caso di una carenza già esistente, come per esempio nell’alcolismo, l’integrazione può aumentare l’energia.
Le medicine omeopatiche includono rimedi per la fatica mentale e l’esaurimento nervoso, per dare sollievo ai crampi e ai dolori muscolari, e per migliorare lo stato della lingua e le condizioni del sistema nervoso.

IL FOSFORO PUO’ ESSERE EFFICACE NELLA CURA DELLE SEGUENTI MALATTIE:


Organi Malattie
Apparato intestinale Colite
Articolazioni Artrite
Cervello/Sistema nervoso Disturbi mentali
Stress psicologico
Cuore Arteriosclerosi
Aterosclerosi
Denti/Gengive Problemi ai denti e alle gengive
Gambe Crampi alle gambe
Ossa Difficoltà nella crescita
Fratture
Osteomalacia
Osteoporosi
Rachitismo
Generale Alcolismo
Cancro (prevenzione)
Gravidanza
Organi Malattie
Mal di schiena
Stress



Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

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