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FRATTURE OSSEE

        La frattura è qualsiasi tipo di rottura ossea. Quando l’osso si rompe ma la pelle rimane intatta, la frattura viene chiamata “chiusa” o “semplice.” Quando l’osso passa attraverso la pelle, creando un’apertura per i batteri, la frattura viene chiamata “esposta” o “complessa.”
La maggior parte delle fratture si verificano in seguito ad incidenti, ma altre volte si hanno fratture ossee in seguito a tumori, osteoporosi o carenza di vitamina D o calcio. I sintomi di frattura sono deformità degli arti con funzionamento limitato, accorciamento dell’arto in caso di frattura delle ossa lunghe, dolore, sensazione di attrito se le estremità dell’osso rotto strofinano l’una contro l’altra, gonfiore e scolorimento della pelle sovrastante la zona della frattura.

Il trattamento di pronto soccorso per le fratture comprende la copertura di qualsiasi ferita e l’immobilizzazione della parte rotta nella posizione in cui è stata trovata. L’intervento medico consiste nel rimettere i pezzi dell’osso nella loro posizione naturale.

        Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. Nel processo di rimarginazione, un ponte di tessuto composto per la maggior parte di fibre di proteine cresce attraverso le estremità delle ossa rotte. Il calcio e il fosforo si depositano quindi tra queste fibre di proteine per formare nuovo tessuto osseo. La dieta dovrà quindi essere ad alto tenore proteico ed equilibrata in calcio e fosforo. In ogni caso, l’assunzione di calcio non dovrebbe essere troppo alta poiché potrebbe stimolare la formazione di calcoli renali durante il periodo di immobilità dovuto all’ingessatura. L’assunzione di vitamina D dovrebbe essere aumentata perché è essenziale per l’assorbimento del calcio e del fosforo.
La vitamina K viene usata per il consolidamento delle fratture ossee ed è indicata per le donne in fase di postmenopausa o per chi soffre di osteoporosi. Il calcio diminuisce l’incidenza di fratture ossee nelle donne in fase di post-menopausa. Il potassio è necessario per la formazione delle cellule, la vitamina C è necessaria per il mantenimento e lo sviluppo delle ossa e la vitamina A accelera il tasso di crescita ossea. La dieta dovrebbe essere ad alto tenore calorico per fornire l’energia necessaria alla formazione delle nuove cellule ossee. Gli alimenti industriali e quelli che contengono fosforo possono indebolire le ossa e aumentare l’incidenza di fratture.
Un’erba che può essere d’aiuto è la consolida (per uso interno).

ELEMENTI NUTRITIVI CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLE FRATTURE OSSEE:

Organi Sostanza Quantità*
Ossa Vitamina A 50.000 UI al dì, diminuite poi a 25.000 UI al dì
Acido pantotenico 100 mg 3 volte al dì
Vitamina C con bioflavonoidi 3000-6000 mg nel corso della giornata
Vitamina D 400-1000 UI al dì
Vitamina K
Calcio 1000-2000 mg divisi in somministrazioni dopo i pasti e all’ora di andare a letto
Fosforo
Magnesio 1000 mg al dì
Potassio 1000 mg al dì
Zinco 80 mg al dì
Proteine 160 g o secondo le dosi prescritte (aminoacidi in forma libera)
Silicio Secondo le dosi prescritte
Kelp 5 compresse al dì
Enzimi proteolitici Tra i pasti



Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

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