Menu - Barra di navigazioneSostegnoLingueLinksEconomiaAmbienteForumCuraPetizioneIntegratoriAlimentiHOME

INCIDENTI, SHOCK E INTERVENTI CHIRURGICI

        Quando il corpo subisce una lesione, il suo bisogno di sostanze nutritive aumenta in modo drastico. L’ipofisi e le ghiandole surrenali secernono grandi quantità di ormoni che causano una perdita di proteine e impediscono la formazione delle nuove proteine necessarie alla guarigione (Questo fenomeno può protrarsi per un mese o più). Quasi subito le ghiandole surrenali si esauriscono per mancanza di acido pantotenico e riboflavina. La quantità di sale e potassio è fortemente ridotta, condizione che può causare una paralisi intestinale e urinaria parziale. I batteri nell’intestino si nutrono di cibo stagnante e inizia la formazione di gas. La vitamina C viene rapidamente esaurita. Può verificarsi una carenza temporanea di alcuni enzimi digestivi e di acido cloridrico.
Le sostanze nutritive possono contribuire alla guarigione. Una quantità sufficiente di proteine è fondamentale per la guarigione. Le proteine possono essere sintetizzate solo in presenza di un’adeguata quantità di vitamine e minerali. La carenza di una sola sostanza nutritiva può rallentare la guarigione. La vitamina C è vitale per la formazione di nuovi tessuti connettivi. La velocità di guarigione è direttamente proporzionale alla quantità di vitamina C disponibile nel corpo. La vitamina C partecipa anche alla formazione di nuovi vasi sanguigni nella parte lesa e previene le emorragie. Disintossica il corpo dai farmaci e dalle sostanze dannose che possono formarsi.

        L’esaurimento delle ghiandole surrenali può essere curato con l’acido pantotenico. La vitamina B2 e l’acido pantotenico possono dare sollievo a quei pazienti che hanno difficoltà ad urinare. Dopo qualsiasi tipo di lesione, 500 milligrammi di vitamina C ogni due ore per qualche giorno, favoriscono la guarigione e rinforzano le difese del corpo provate dallo stress del dolore, delle radiografie, dell’alimentazione endovenosa e della cateterizzazione.
La vitamina E favorisce il processo di cicatrizzazione e riduce il prurito e il dolore causati dalla contrazione dei tessuti in via di cicatrizzazione. Protegge anche le cellule dalla distruzione diminuendo il loro fabbisogno di ossigeno. La vitamina E favorisce la formazione di nuovi vasi sanguigni nel punto della lesione e previene la formazione di coaguli di sangue. Il processo di coagulazione del sangue è molto complesso e oltre alla vitamina E ha bisogno di altre sostanze nutritive tra cui il calcio e le vitamine C e K.
Una persona ferita in stato di incoscienza trae grande beneficio da una soluzione contenente tutti gli elementi nutritivi somministrata per via endovenosa. I pazienti in stato di incoscienza alimentati in modo equilibrato hanno pelle e capelli sani e una remissione molto più rapida. In caso di avvelenamento si raccomandano la vitamina B2, l’acido pantotenico e alte dosi di vitamina C. Nei giorni successivi, la somministrazione di vitamina E e di proteine aiuteranno il fegato a disintossicarsi dal veleno.

        Gli shock non curati immediatamente possono provocare danni permanenti e, talvolta, la morte. Le persone malnutrite sono particolarmente esposte agli shock. La vitamina C e la maggior parte delle vitamine B, vengono eliminate rapidamente. Gli esperti che svolgono ricerche sullo shock spiegano che quando le cellule del corpo vengono danneggiate i loro enzimi cambiano chimicamente e, invece di essere costruttivi diventano distruttivi. Secernono l’istamina, un fattore primario nello scatenamento dello shock. Dosi adeguate di vitamina C impediranno questo cambiamento. La vitamina C favorisce una rapida remissione dallo stato di shock in diversi campi della medicina. La somministrazione per via endovenosa di ascorbato di sodio in dosi che possono raggiungere i 120 grammi in un lasso di tempo di 3 ore, satura i tessuti corporei e aiuta la guarigione. Quando lo shock è stato causato da una grave emorragia, la somministrazione di 3000 milligrammi di vitamina C e 300 UI di vitamina E subito dopo, può ridurre il danno causato da un insufficiente passaggio di ossigeno nei tessuti.

        La preparazione ad un intervento chirurgico dovrebbe iniziare almeno un mese prima. Un’adeguata somministrazione di sostanze nutritive prima dell’intervento può evitare l’alimentazione per via endovenosa che segue di solito le operazioni. Al paziente dovrebbero essere somministrate tutte le vitamine e i minerali, gli enzimi digestivi e acidophilus. Adelle Davis raccomanda di prendere le seguenti dosi la vigilia dell’intervento: 1000 milligrammi di vitamina C, 500 milligrammi di acido pantotenico, 20 milligrammi di vitamina B2 e B6, 1000 UI di vitamina D, 300 UI di vitamina E e 500 milligrammi di calcio. I dottori hanno scoperto che subito dopo un intervento chirurgico e nelle 24 ore successive c’è una brusca perdita di vitamina C dal corpo. Essi raccomandano 10 grammi di vitamina C prima dell’operazione, 10 grammi in ogni fleboclisi dopo l’operazione, e 10 grammi per via orale dopo l’interruzione dell’alimentazione per via endovenosa.

        Durante il periodo di convalescenza il corpo ha un maggior fabbisogno di tutte le sostanze nutritive. Se non è possibile assumere integratori alimentari a causa di vomito, le vitamine possono essere mischiate a creme e assorbite attraverso la pelle. (Le iniezioni o le applicazioni di vitamina B6 sulla pelle possono attenuare il vomito).
I rimedi omeopatici sono Hypericum per le ferite profonde, Calendula per le ferite da taglio, Ledum palustre per ferite perforanti, Hepar sulphuris calcareum per tutte le lesioni che formano pus. Per gli avvelenamenti del sangue viene usata la polvere da sparo, l’echinacea e staphysagria. Per le ustioni Arnica 200X, o se la persona è spaventata, Aconito 200X. Gli altri rimedi per le ustioni sono Hypericum, Urtica urens, Causticum, Cantharis e Calendula officinalis. I rimedi dell’aromaterapia per ustioni e scottature sono il geranio e la lavanda. Per le ferite, i tagli e le escoriazioni, il legno di cedro, l’eucalipto, l’olibano, il geranio, la lavanda, il limone, il paciuli, la melaleuca e il vetiver.

SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DI INCIDENTI, SHOCK E INTERVENTI CHIRURGICI:


Organi Sostanza Quantità*
Sangue/Apparato circolatorio Vitamina C
Vitamina K
Calcio
Potassio
Cervello/Sistema nervoso Complesso B
Vitamina C 500-3000 mg nel corso della giornata
Vitamina E 300 UI
Interventi chirurgici Vitamina B6
Vitamina B2
Acido pantotenico 500 mg
Vitamina C Vedi testo
Calcio
Generale Proteine
Enzimi digestivi
Acidophilus
Vitamina B2 20 mg al dì
Vitamina B6 20 mg al dì
Acido folico
Acido pantotenico 500 mg al dì
Vitamina D 1000 UI al dì
Calcio 500 mg al dì
Magnesio
Rame
Potassio
Zinco


Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

Compra questo libro:
MacroLibrarsi


<<< RITORNA ALL'INDICE