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RAFFREDDORE COMUNE

        Il raffreddore comune è un’infiammazione generale delle mucose delle vie respiratorie causata da diversi virus. I raffreddori sono fortemente contagiosi. Gli americani prendono dai due ai tre raffreddori all’anno. Una delle cause principali del raffreddore è una cattiva alimentazione che provoca un cattivo funzionamento del sistema immunitario.
La difficoltà della medicina moderna a trovare una cura per il raffreddore comune può venire dall’estrema varietà di virus di forme e dimensioni diverse. Inoltre, ogni nuova generazione di virus ha una costituzione chimica leggermente diversa dalla precedente. Quando il raffreddore inizia, il sistema immunitario dell’organismo produce una sostanza chimica chiamata anticorpo che attacca il virus, evitando che danneggi le cellule sane. Perché il corpo possa combattere efficacemente il virus, ci deve essere la produzione di un anticorpo che corrisponda perfettamente al virus. Il corpo non può produrre anticorpi che possano copiare ogni minima variazione di ogni nuovo virus. I fattori che diminuiscono la resistenza dell’organismo al virus sono: stanchezza, eccessiva esposizione al freddo, infezioni recenti o in atto, reazioni allergiche e inalazione di polvere o gas irritanti. E’ possibile prendere un raffreddore autocontagiandosi.
Una piccola percentuale della popolazione non prende mai raffreddori. Si ritiene che abbia un sistema immunitario molto forte, capace di resistere alle infezioni. Il virus si diffonde due giorni prima dell’apparizione dei sintomi. I sintomi comprendono irritazioni al naso e alla gola, occhi lacrimosi, mal di testa, febbre, brividi, dolori muscolari e perdita temporanea dell’olfatto e del gusto.

        La prevenzione del raffreddore prevede un giusto numero di ore di sonno e un’alimentazione equilibrata che rinforzi il sistema immunitario. Si raccomanda una dieta a basso contenuto di grassi, ricca di fibre e di alimenti completi. La cura comprende un’assunzione adeguata di liquidi (quelli caldi, ad eccezione del latte, sono i più adatti), inclusa l’acqua minerale e i succhi per reintegrare le perdite causate dalla febbre e l’evaporazione provocata dalla respirazione con la bocca. Il latte favorisce la produzione di muco e dovrebbe essere evitato. Il brodo di pollo fa miracoli se consumato a piccoli sorsi. Lo yogurt aiuta a rafforzare il sistema immunitario per tenere alla larga raffreddori comuni e raffreddori da fieno. L’aglio, consumato ai primi segni di mal di gola, può bloccare lo sviluppo del raffreddore grazie alle sue proprietà antivirali e antibatteriche.
Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. Gli studi sul ruolo della vitamina C nella cura del raffreddore sono contraddittori. Comunque da più parti si ritiene che l’assunzione di 1-2 g al giorno di vitamina C sia efficace nel diminuire la durata e la gravità del raffreddore. Secondo un’altra fonte la vitamina C presa in quantità che vanno dai 600 ai 625 milligrammi ogni tre ore al manifestarsi del raffreddore può curarlo rapidamente. La quantità di vitamina C raccomandata per la prevenzione e la cura del raffreddore varia da individuo a individuo. La vitamina C assunta insieme al bioflavonoide quercitina protegge dai raffreddori. Lo zinco, preso ai primi segni di infezione, eviterà o ridurrà la durata del raffreddore. Gli UFA (acidi grassi insaturi) riducono l’incidenza e la durata dei raffreddori. La vitamina B6 favorisce la produzione di anticorpi che difendono l’organismo dalle infezioni. La vitamina A è necessaria per mantenere sana la mucosa delle vie respiratorie. Secondo alcune fonti anche la vitamina D è utile per la prevenzione del raffreddore. Gli acidi grassi insaturi riducono l’incidenza e la durata dei raffreddori.

        Tra gli ingredienti naturali che possono essere d’aiuto in caso di raffreddore troviamo il grog di rafano russo preparato con un cucchiaio di rafano fresco, un cucchiaino di miele e un cucchiaino di chiodi di garofano macinati, in un bicchiere di acqua calda. L’infusione di radice di liquirizia (può favorire l’aumento della pressione se consumata in eccesso) calma il mal di gola e la tosse. Un altro rimedio efficace è lo sciroppo per la tosse alle cipolle preparato tritando sei cipolle bianche e mettendole a cuocere a bagno maria, su fuoco lento con mezza tazza di miele per due ore e poi filtrandolo; il brodo di bucce di patate, fatte bollire per 20 minuti e poi lasciato raffreddare; e i gargarismi di salvia (non indicati per i bambini sotto i due anni), preparati con due cucchiaini di foglie di salvia lasciate a bagno in acqua bollente. Una goccia di olio di melaleuca e una goccia di olio di limone nell’umidificatore combattono le infezioni e l’olio di menta piperita o di eucalipto con un po’ di miele favorisce la sudorazione e calma la gola (il vapore è sconsigliato in caso di asma).
Le erbe efficaci in caso di raffreddore sono la corteccia di mirica, il chinino, l’iperico, l’olmo americano, il pau d’arco, la corteccia del noce cenerino e l’infusione di achillea. Il clistere preparato con l’infusione di erba gattaia è indicato per la febbre, l’echinacea e l’idraste funzionano bene con i bambini.
I rimedi omeopatici sono Gelsomium 6C, Nux vomica 6C, Hepar sulphuris 6C, Allium cepa 6C e Mercurius solubilis 6C (vedi Bronchite, per le terapie della tosse). I rimedi di aromaterapia sono il cedro, il basilico, il pepe nero, l’eucalipto, il cipresso, lo zenzero, il pompelmo, il ginepro, la maggiorana, la lavanda, il limone, la mirra, l’arancia, la menta piperita, il pino, il legno di sandalo e la melaleuca.

SOSTANZE NUTRITIVE CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DEL RAFFREDDORE:


Organi Sostanza Quantità*
Generale Vitamina A 50.000-150.000 UI per 1 mese, ridurre poi a 25.000 UI al dì
Beta-carotene 15.000 UI al dì
Complesso B 50-100 mg 3 volte al dì
Vitamina B6 100 mg al dì
Vitamina C con bioflavonoidi 600-625 mg ogni 3 ore durante i primi 3 o 4 giorni; in seguito 375-
(quercitina) 400 mg al dì. Possono essere assunte anche dosi più alte.
Vitamina D
Vitamina E 600 UI al dì
Kelp 5-10 compresse al dì
Acidi grassi insaturi
Bioflavonoidi 200-600 mg al dì
Calcio
Gluconato di zinco Secondo dosi prescritte
Proteine Secondo le dosi prescritte
Acqua
Aglio 2 capsule 3 volte al dì
Enzimi proteolitici Tra i pasti


Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

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