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SORDITA’

        Il suono procede attraverso tre diverse sezioni dell’orecchio. L’orecchio esterno trasmette le onde sonore in arrivo al timpano che si trova nell’orecchio medio. L’orecchio medio trasmette questi suoni attraverso tre ossicini che fanno vibrare un fluido nella coclea, che si trova nell’orecchio interno. La coclea ha delle piccole terminazioni pelose attaccate alle pareti che trasmettono le vibrazioni sonore come impulsi elettrici al cervello. Il cervello interpreta questi impulsi come suoni.
La qualità dell’udito dipende dalle condizioni dell’ottavo nervo cranico, situato nell’orecchio interno, dove il suono viene trasferito al cervello. La sordità da difetto di conduzione (causata da un blocco nell’orecchio) e quella percettiva (danni ai nervi causati da invecchiamento, rumori forti, malattie o lesione) sono i due tipi più comuni di disturbi dell’udito. Nei bambini la sordità può essere causata da infezioni all’orecchio (vedi Orecchio, infezioni).
La sordità percettiva si manifesta nell’orecchio interno e nei canali neurali verso il cervello. Esempi di questo tipo di sordità sono la graduale perdita dell’udito dovuta all’invecchiamento (presbiacusia), a problemi congeniti, alla sindrome di Ménière, e a disturbi provocati da farmaci, rumori tropo forti o malattie infettive come la mastoidite. La carenza delle vitamine del complesso B nella dieta può essere uno dei fattori che causano la sordità percettiva.

        La presbiacusia è legata al processo di invecchiamento. E’ un fenomeno graduale che può passare inosservato per anni. I toni più alti sono i primi ad essere persi, col passar del tempo diventa difficile seguire una conversazione. Dato che questo disturbo è legato all’invecchiamento, per prevenirlo è importante assumere quelle sostanze nutritive che rallentano il processo di invecchiamento, come le vitamine B e la vitamina C. I pazienti di una clinica per la cura della sordità in Alabama hanno avuto netti miglioramenti dopo la somministrazione di lievito e fegato (ricchi di vitamine B), vitamina C e acido glutammico.
L’esposizione a 85 decibel o più per periodi prolungati può provocare danni uditivi. I rumori troppo forti fanno contrarre i capillari dell’orecchio, le esposizioni troppo frequenti a questo tipo di rumori, fanno aumentare progressivamente il tempo loro necessario per tornare normali e finiscono per provocare danni che possono essere permanenti. Una conversazione normale si situa a 60 decibel, una moto rumorosa a 110 e la musica rock amplificata al massimo a 120 decibel. Il livello del rumore è troppo alto quando una persona ha bisogno di urlare per farsi sentire da qualcuno che è solo a mezzo metro da lei. Questa forma di perdita dell’udito è una delle più facili da prevenire; per chi lavora in zone rumorose sono consigliate le cuffie. Chi soffre di danni permanenti può usare un apparecchio uditivo.

        La sordità da difetto di conduzione è causata da un’ostruzione che impedisce la trasmissione del suono all’orecchio interno. Bisognerebbe consultare il medico per determinare la natura dell’ostruzione. Il suono può essere inviato ma è difficile distinguerlo. L’otosclerosi, l’accumulo di cerume e i foruncoli sul canale uditivo sono le cause di questo tipo di sordità. Nell’otosclerosi, gli ossicini nell’orecchio medio diventano duri e ricoperti da altri tessuti, ostacolando la trasmissione del suono. Nella cura di questo disturbo la chirurgia sembra essere l’unica soluzione possibile. Le iniezioni di vitamina A hanno dato buoni risultati negli esseri umani, e si è notato che negli animali una carenza di questa vitamina causa il disturbo. Il cerume è una sostanza che si forma naturalmente, una secrezione delle ghiandole sebacee e sudorifere che si trovano nella parte esterna del meato acustico. Questa cera è composta di acqua, grassi e lecitina e agisce come lubrificante e come trappola per particelle di polvere o batteri. Non bisogna sottovalutare la sua importanza; la polvere sul timpano, per esempio, distorce il suono, e senza lubrificazione, le infezioni potrebbero essere molto più gravi e perfino mortali. Il cerume viene secreto con il movimento delle mascelle durante la masticazione o mentre si parla, e finisce per cadere durante il sonno. Il cerume incastrato può dare tinnito (fischi nelle orecchie), mal d’orecchio, tosse riflessa, vertigini, sensazione di eco, e turbe comportamentali soprattutto nelle persone che soffrono di malattie mentali. Se questo cerume viene lasciato troppo a lungo nell’orecchio, può diventare un ambiente propizio allo sviluppo di batteri e di funghi. Gli agenti inquinanti si accumulano sulla cera, aumentando la possibilità di infezioni e causano difficoltà di espulsione. Le due cause principali dell’accumulo di cerume sono i cibi raffinati, che richiedono poca masticazione e l’inquinamento dell’aria.

        L’eccesso di grassi nell’alimentazione si accumula nei vasi sanguigni dell’orecchio, causandone l’ostruzione. Sono stati fatti esperimenti di controllo su persone che avevano un’alimentazione ad alto tenore di grassi e su altre che consumavano invece pochi grassi. I pazienti che consumavano meno grassi avevano un udito migliore. Nel corso di altre ricerche si è potuto notare che molti pazienti che soffrivano di sordità o altri problemi relativi all’udito, avevano un livello di colesterolo alto, una tolleranza al glucosio anormale (diabete) ed erano sovrappeso. Il loro udito era sensibilmente migliorato riducendo la quantità di grassi e i cibi raffinati nell’alimentazione e dimagrendo.
Le erbe consigliate sono la menta piperita, i semi di piantaggine, la radice di nido di scricciolo e i fiori di crisantemo. Sembra che forti dosi di estratto di prezzemolo possano migliorare il processo uditivo.

ELEMENTI NUTRITIVI CHE POSSONO ESSERE EFFICACI NELLA CURA DELLA SORDITA’:


Organi Sostanza Quantità*
Orecchio Vitamina A
Complesso B
Vitamina C
Vitamina E
Zinco
Selenio
Acido glutammico


Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.

Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice
Via San Damaso,23 - 00165 Roma
Tel. (06) 630398 Fax 632196

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