Menu - Barra di navigazioneSostegnoLingueLinksEconomiaAmbienteForumCuraPetizioneIntegratoriAlimentiHOME

Consumatori di integratori

L'importanza di una rete internazionale

Il Codex Alimentarius delle Nazioni Unite sta deliberando uno "standard", cioé delle regole da applicare nel commercio internazionale, su integratori di vitamine e minerali. E' probabile che i dosaggi vitaminici ammessi vengano limitati, lasciando molti dei prodotti più efficaci in un "vuoto legislativo", che equivarrebbe alla loro scomparsa dal mercato. Giustificazione: "Sono medicinali".

La Commissione Europea ha di recente annunciato il suo progetto per una direttiva sugli integratori alimentari. Se nella introduzione si parla di un ruolo importante degli integratori a causa delle loro proprietà protettive, leggendo il testo della proposta direttiva vediamo però una legge molto restrittiva.

Scopriamo che con la scusa della "protezione dei Consumatori", in un prossimo futuro molti dei prodotti che oggi forse utilizziamo non saranno più disponibili perché non hanno il sigillo dell'approvazione scientifica del "Comitato Scientifico per gli alimenti" della UE. Una approvazione di questo genere, pensata per i farmaci, è un traguardo quasi irraggiungibile ed in ogni caso comporterebbe costi enormi nell'ordine di centinaia di milioni se non di miliardi.

E' ovvio che molte delle sostanze ingredienti degli integratori non sono in grado di mostrare questo costoso "pedigree farmaceutico" richiesto dall'UE. Ma è giusto valutare gli alimenti con i criteri dei farmaci? Secondo noi no, perché si tratta di sostanze con usi e soprattutto con potenziale tossicologico diversi le une dalle altre.

Valutare gli ingredienti degli alimenti con procedure sviluppate per i farmacià in un certo modo come se si richiedessero gli standard da gara in Formula I per le gomme della vostra bicicletta. E' semplicemente uno standard incompatibile e di conseguenza andrà a limitare in modo irragionevole e senza alcuna necessità la libertà di scelta dei consumatori di integratori.

Vediamo dunque che ci si prepara a limitare la libertà di scelta degli integratori con riferimento alla "tutela dei consumatori". Per questo è ovvio che dovranno essere i consumatori a protestare e far sentire la loro voce, se vorranno mantenere per il futuro un minimo di scelta su come mantenere la loro salute utilizzando prodotti nutrizionali innocui ed efficaci. E' importante perciò che qui in Italia come in ogni altro paese, i consumatori si organizzino per difendere il loro accesso a questi prodotti.


Rete

E' di grande importanza che si formi una rete europea ed internazionale di consumatori che può esercitare pressione nei punti giusti a Bruxelles ed altrove per far s“ che gli integratori innocui ed efficaci si trovino anche in futuro.

Un primo passo è stato fatto e la rete sta per nascere. La persona responsabile e punto di riferimento internazionale è Sato Liu, Direttore Generale della ben conosciuta Natural Medicines Society, un'associazione inglese di consumatori ed utenti che ha lavorato per anni per assicurare la libera disponibilità dei rimedi naturali e il riconoscimento della medicina alternativa. Punto di riferimento in Italia è La Leva di Archimede, associazione di consumatori per la libertà di scelta con sede a Roma.

Membri

La rete internazionale dei consumatori si chiamerà Galileia. Si uniranno le persone interessate e le associazioni nazionali dei consumatori che lavorano per la libertà di scelta nel campo della salute.

Comunicate direttamente con Sato Liu per far parte della rete e soprattutto incoraggiate altre associazioni a far parte della rete. Solo uniti vinceremo questa battaglia!

Fondi

Naturalmente Sato e la Natural Medicines Society non saranno in grado di costruire questa sede e garantirne l'efficacia senza i necessari fondi. Saranno necessari degli spostamenti internazionali per formare la rete, si dovrà allestire un ufficio, un sito internet senza parlare del costo di una efficace campagna di stampa e legislativa.

Chiediamo perciò il vostro contributo personale a sostegno della rete di Galileia e delle donazioni istituzionali, anche alla Natural Medicines Society, una Onlus (associazione non profit) che sosterrà Galileia all'inizio.

E' stato predisposto un conto bancario nel quale è possibile versare fondi destinati all'attività di Galileia. Se necessitate di ricevuta, contattate direttamente Sato Liu. Se desiderate fare una donazione ma rimanere anonimi, potete fare una richiesta in questo senso.

Ricordatevi comunque che:

Contatto:

Sato Liu
c/o Natural Medicines Society
P.O. Box. 232, East Molesey, Surrey, KT8 1YF, UNITED KINGDOM
Tel. / Fax +4420 8974 1166
e-mail nms@charity.vfree.com

Donazioni si possono effettuare a:
GALILEIA c/o Natural Medicines Society,
alla HSBC Bank, 63 Bath Street, Ilkeston, Derbyshire DE7 8DD, United Kingdom
Codice Bancario 40-25-29
Numero conto corrente 61304267