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Abbiamo assistito all'udienza sulla cura di Hamer a Chambery, nella causa contro la libertà di scelta terapeutica imbastita dalla giustizia francese. Qui sotto troverete le impressioni del nostro presidente Vitale Onorato che si è recato in Francia per sostenere la lotta degli amici di Hamer. Troverete inoltre il testo di un volantino distribuito da La Leva all'occasione, naturalmente in lingua francese e con la traduzione in italiano.


Chi cura il cancro con metodi naturali e per di più gratis va in galera! Si è svolto a Chambery il 31 gennaio scorso il processo contro le teorie di Hamer sul cancro nella persona di due sue seguaci e assistenti: Mme. Gros e l'infermiera Andrée Sixt. Hamer è stato già condannato in Germania: radiato dall'ordine dei medici, condannato quindi poi per esercizio abusivo della professione, e quindi imprigionato.
Adesso tocca alla Francia il ruolo della persecuzione. Cinque avvocati dell'accusa si sono alternati con arringhe durate ore (il processo è durato dalle 8,30 alle 24) chiedendo il massimo della condanna e la pubblicazione di essa su tutti i quotidiani francesi: ed in caso di assoluzione ci sarà la stessa divulgazione della sentenza? La sentenza sarà emessa il 17 marzo p.v. alle ore 8,30.
Quasi un centinaio di persone provenienti da varie nazioni europee premeva all'ingresso del Tribunale, sì da attirare l'attenzione dei passanti per quell'insolito assembramento che ha costretto la televisione francese a muoversi.
Una delegazione di cinque persone, fra cui, dall'Italia il presidente della Leva di Archimede, è stata scelta per recarsi la mattina al municipio, dal sindaco, il quale ha ricevuto e ascoltato quanto essi avevano da dire. Un intero pomeriggio ci è voluto per ascoltare tutti i testimoni a favore delle teorie di Hamer: più di trenta persone, malati e medici, che raccontavano la guarigione ottenuta dopo aver abbandonato la chemio per rivolgersi agli esperti delle teorie di Hamer.
Gli avvocati che parlavano in nome dell'ordine dei medici cercavano di arrampicarsi sugli specchi, cercando di far confessare ai guariti che erano stati circuiti e obbligati a cambiar terapia! E comunque li consideravano non in grado di giudicare! Di giudicare non si capisce bene che cosa: se era opportuno lasciare la chemio per Hamer? Ma di essere comunque guariti saranno stati in grado di accorgersene e giudicarlo! Senza contare che fra questi testimoni guariti e presunti incapaci di volere e di intendere c'erano anche medici malati loro stessi e poi guariti!
C'era comunque anche una testimonianza sfavorevole a dir poco sospetta: un poliziotto (non qualificatosi subito come tale) asseriva che la moglie (ma lo sarà stata veramente; moglie?) era morta malgrado Hamer, e stranamente, di questa persona deceduta, avevano tutte le registrazioni delle telefonate intercorse fra lei e la Sixt!

Vitale Onorato


PROCESSO HAMER

ALL'ALBA DEL 3° MILLENNIO LA LIBERTA' SARA' GHIGLIOTTINATA?

La convenzione di ginevra protegge i malati, prigionieri di guerra, quindi "nemici" che probabilmente hanno ucciso decine o centinaia di loro "nemici", e prevede che debbano essere trattati con ogni cura.
Gli stati poi perseguitano invece i propri cittadini se vogliono curare o farsi curare con metodi diversi da quelli da loro imposti!

Quindi, i nemici vengono trattati meglio dei propri cittadini! Visto che lo stato poi perseguita, imprigiona e condanna e ostacola e boicotta coloro che, come hamer o caisse o di bella vogliono curare con metodi diversi da quelli che impone con la forza, e tortura e supplizia e mutila i malati nei suoi ospedali che diventano prigioni e macellerie!

L'epoca del terrore non e' ancora finita, dunque!
E la liberte', l'egalite', la fraternite', non sono mai esistite, ma solo il terrore!
Il rogo dell'inquisizione e' sempre acceso!
E la lama della ghigliottina e' sempre affilata!
Non e' finita l'epoca dei giordano bruno, savonarola, galileo!
E j.j. rousseau sarebbe condannato all'esilio anche oggi! Uomini e libri che inneggiano alla liberta' corrono sempre pericolo di rogo o prigione!

E che succederebbe se un nemico, che ha ucciso tanti uomini, prigioniero di guerra, malato, chiedesse di essere curato con il metodo di hamer o di bonifacio o di caisse o di di bella?
E' un bel dilemma!
Verrebbe rispettata la convenzione di ginevra?


Alcuni testi di approfondimento sulla nuova medicina:

Link generico ai libri
Testamento per una nuova medicina
La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione
Comprendi i sintomi del tuo corpo
Il capovolgimento diagnostico
Introduzione alla nuova medicina
Psiche, cervello, organo - MAPPA