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Medicina ortomolecolare – tecnica della salute del ventunesimo secolo.
Di Claus Hancke, medico


La medicina ortomolecolare si batte per ricreare un ambiente ecologico - a livello cellulare - che mantenga le funzioni ottimali della cellula e che assicuri la produzione di energie e la naturale capacita' di combattere le malattie.

Pochi anni fa, nell'ospedale universitario Odense (in Danimarca), sono state rilasciate delle statistiche che mostrano che la chemioterapia aiuta soltanto un insignificante numero di persone e che molte persone a cui vengono operati i tumori, vivono solamente la meta' del tempo di quelli non operati, a partire dal giorno della decisione di sottoporsi o meno alla terapia.

Qualsiasi terapeuta che utilizza la medicina ortomolecolare direbbe: "Certo. Lo sospettavamo da tempo"

Ma ora l'universita' di Odense ha pubblicato i propri risultati. Un'atto di coraggio che deve essere apprezzato.

Senza nessuna grande rivoluzione, ma soltanto conoscendo e pubblicando questi studi abbiamo fatto un grande salto avanti nel cura del cancro. Senza il riconoscimento del fallimento dei metodi classici, sarebbe impossibile introdurre o anche solamente iniziare la sperimentazione dei metodi ortomolecolari.

Ma quali sono questi principi “ortomolecolari” di cui stiamo parlando?

La medicina ortomolecolare e' una medicina ecologica. Per il trattamento e la prevenzione delle malattie vengono utilizzate principalmente sostanze naturali.

Possono esser fatte delle integrazioni di sostanze benefiche come vitamine, minerali, aminoacidi, enzimi, acidi grassi e ormoni, oppure possono venir rimosse sostanze pericolose attraverso i trattamenti con l'EDTA o DMSA (terapia chelante).

Il traguardo - a livello cellulare - e' ricreare un ambiente ecologico che assicuri il funzionamento ottimale della cellula stessa e la sua produzione di energia e capacita' di combattere le malattie.

Questo e' la caratteristica su cui si basano i principi della medicina ortomolecolare, che rispettano pienamente il primo comandamento del giuramento di Ippocrate: "Primo, non nuocere".

Affrontando la stessa malattia, i rischi sono molto minori rispetto a quelli che deriverebbero da un trattamento convenzionale, inoltre i metodi ortomolecolari sono molto piu' efficaci, soprattutto a lungo termine. Questo perche' la medicina ortomolecolare, al contrario della medicina ufficiale, mira a curare la causa della malattia e non i suoi sintomi.

Nel 21° secolo, il trattamento chirurgico di malattie molto comuni come il cancro e l'arteriosclerosi diventera’ obsoleto. Questi metodi invasivi verranno sostituiti da metodi ortomolecolari e biologici che ricreeranno un ambiente cellulare sano all'interno dei nostri organi.

Il corpo umano e' un organismo capace di curare se stesso. La medicina ortomolecolare dovrebbe essere sviluppata in maniera che si impari gradualmente a toccare i tasti giusti. Impareremo a fornire esattamente quei nutrienti che renderanno capaci le nostre cellule di identificare e combattere la malattia.

In futuro, un metodo di trattamento delle malattie dovra’ rispondere ai seguenti criteri: dovra’ essere innocua, sicura, efficente, economica, facilmente accessibile, permettendone l’utilizzo da parte di tutti quanti.

Sfortunatamente, il desiderio principale del sistema sanitario e' quello di ricercare la soluzione piu' tecnologicamente avanzata possibile per ogni problema. Pero’ non sono di certo i pazienti che desiderano questa soluzione.

I principi medici ortomolecolari si basano su processi biochimi molto complessi, ma la realizzazione tecnica e’ molto semplice, percio’ la loro applicazione sara’ un vantaggio per le politiche sanitarie.

In futuro, sara’ uno dei compiti principali della classe medica di comunicare nuove scoperte al pubblico in maniera da rendere le persone il piu' possibile libere di curarsi autonomamente.

Il primo passo per la realizzazione di tutto questo e' di condividere i principi medici ortomolecolari con i medici e specialmente con i medici di base. Questo rendera' possibile ai pazienti di effettuare una vera scelta.

Sara’ una scelta tra un potente farmaco con effetti collaterali piu' o meno permanenti, oppure procedure invasive e violente, dove noi (tutto considerato) non sappiamo cosa succede alle cellule di quel organismo che viene operato, piuttosto che un trattamento ortomolecolare focalizzato con obiettivi che a lungo termine renderanno l'organismo capace di guarire se stesso.

Per il paziente non sara’ difficile scegliere.


Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente
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