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Nonostante il paese reale abbia ormai detto sì ai naturopati, in Italia questa professione non è ancora regolamentata per legge a causa dell'ostracismo delle lobby dei medici e delle multinazionali del farmaco. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ha stabilito l'esistenza della figura del naturopata, ma questa, almeno per ora, è riconosciuta in Europa solo in Germania, Inghilterra, Portogallo, Ungheria, Svizzera; in Spagna è stato avviato il processo per il riconoscimento dei professionisti e la regolamentazione del settore mentre in Italia esistono solo alcuni albi creati dalle scuole, ma privi di un vero e proprio valore legale.

In questo ultimo anno e mezzo (più o meno) si è assistito ad una corsa galoppante di molte regioni all’approvazione di leggi o leggine riguardanti le discipline naturali, per molti diventate “biodiscipline o discipline bioenergetiche” ad eccezione dell’Emilia-Romagna che ha “osato” esplicitare il termine “naturopata” e richiamare la “Naturopatia”.

Come tutti sapranno, con la devolution e il recente decreto La Loggia approvato in parlamento, le regioni non potranno creare figure professionali né emanare leggi. Il compito di legiferare sulle nuove professioni spettera' definitivamente allo stato.

Una legge che smantelli la figura del naturopata o che lo misceli con altre professionalità non fa gli interessi di nessuno, men che meno delle medicine complementari nel loro complesso. Il lavoro delle Regioni potrebbe essere utile in un solo senso: quello di stimolare il legislatore a porre fine al periodo di latenza ed a promulgare una legge saggia ed utile, in linea con l’esperienza non solo europea ma internazionale.

E' noto che presso la XII° Commissione per gli affari Sociali della Camera esiste già il testo unificato per la regolamentazione delle medicine non convenzionali, naturopatia compresa.

Per quanto riguarda la proposta di Legge Lucchese, la XII Commissione affari sociali, sarebbe ora che elaborasse, in sede deliberativa, un testo di legge essenziale con il quale la figura del naturopata venga situata all’interno delle competenze socio sanitarie, con una formazione seria e rigorosa ed un curriculum quale quello delle altre professioni

Pertanto, partendo dal presupposto che ogni professionista, degno di essere definito tale, deve dimostrare professionalità e competenza, ne deriva che una formazione povera di contenuti e poco impegnativa non permetterà:

1)  di raggiungere una sufficiente ed adeguata cultura sanitaria di base: infatti é doveroso "conoscere" per rendersi conto dei propri limiti di competenza che non devono essere assolutamente superati;

2)   di acquisire le conoscenze necessarie ad attuare un approccio costituzionale, valutare le predisposizioni ed, infine, consigliare il programma salutistico adatto;

3) di possedere una seria e profonda cultura sia di base, sia in materia propriamente naturopatica, al fine di poter confrontarsi ed interagire con gli altri professionisti del settore della salute. 

In Italia esistono istituti che insegnano le varie discipline legate alla naturopatia i cui studi hanno una durata di circa tre anni-quattro anni (per 1200-1600 ore complessive);

Elenco delle scuole e accademie di naturopatia in Italia

Questo elenco si riferisce alle scuole di formazione per operatori naturopati (operatori non medici), che attuano dei programmi formativi di tipo universitario (180 CFU).

Definizione di Naturopatia

La Naturopatia

La Naturopatia, studia l’armonizzazione naturale delle funzioni corporee della persona, in senso olistico-energetico e non clinico. E’ la sintesi di molteplici metodologie naturali, tra le quali l’alimentazione naturale, l’utilizzo domestico non farmacologico di prodotti ed integratori alimentari a fini salutistici non terapeutici ,tecniche di riflesso-stimolazione, indagini semplici, non cliniche ne invasive. In naturopatia è esclusa qualsiasi diagnosi nosologica e qualsiasi terapia farmacologia e non, che sia direttamente rivolta al trattamento di malattie specifiche che di diritto sono prerogativa dei Laureati in Medicina e Chirurga, in Odontoiatria e Medicina Veterinaria e dei Laureati in Chiropratica e in Osteopatia.

Il Naturopata

L’ operatore professionista dell’area naturopatica svolge con autonomia professionale nei confronti del soggetto sano, attività diretta alla prevenzione primaria, all’educazione nell’ambito degli stili di vita, dell’alimentazione naturale e dell’igiene, degli impatti ambientali e delle sostanze nocive per la salute,partendo da una valutazione costituzionale e di terreno del soggetto, attraverso la kinesiologia applicata, l’iridologia e apparecchiature di bio-elettronica, operando con metodiche manuali riflesso-stimolanti, bio-energetiche, di respirazione, inoltre è consentita l’indicazione di integratori vegetali e di prodotti salutistici destinati a favorire le funzioni fisiologiche dell’organismo esclusivamente in riferimento all’analisi costituzionale-terreno della persona, tutto finalizzato all’attivazione e allo stimolo delle capacità di riequilibrio dell’individuo mediante l’armonizzazione delle funzioni vitali. E’ espressamente proibita qualsiasi forma di manipolazione Chiropratica e Osteopatica .E’ espressamente proibita la prescrizione di farmaci e di tutti i prodotti per i quali la legislazione prevede l’obbligo della ricettazione medica.

Cosa fa il Naturopata

Cosa fa il naturopata: attualmente, nel nostro paese, questa figura è già operativa e sono diverse le persone che si avvalgono della sua professionalità.

La sua funzione e' quella di riportare nell' individuo, inteso olisticamente (mente+soma+psiche), un equilibrio spesso alterato da varie cause: inquinamento, stress, intossicazioni, alimentazione deturpata; squilibrio che puo' provocare seri problemi; sempre piu' spesso, infatti, le persone accusano disturbi cronici, senza che apparentemente esistano alterazioni nelle analisi o nelle visite mediche.

Il compito del naturopata, quindi, non è quello di concentrarsi esclusivamente sul sintomo da sconfiggere, bensì quello di individuare la causa che genera la malattia. Egli lavora integrandosi all'opera della medicina, occupandosi di prevenzione e salute.

Linee guida epistemologiche condivise dalla FE.NA.I., S.I.H.e.N., Unione Naturopati, S.O.I.N., C.U.N.I.;

• Il Naturopata asseconda la capacità di autoregolazione  spontanea dell’organismo (vis medicatrix naturae), rimuovendo gli ostacoli che vi si frappongono.

• Il Naturopata non tratta il sintomo, ma ricerca la causa del disagio (tole causam) con una valutazione del terreno e della costituzione.

• Il Naturopata utilizza metodi e rimedi naturali che riducono al minimo il rischio di effetti collaterali, in quanto non fanno che stimolare le capacità di autoregolazione dell’organismo. (Primum non nocere).

• Il Naturopata educa a stili di vita salubri e incoraggia la responsabilizzazione della persona nei confronti del suo stato di salute.

• Il Naturopata ha un approccio olistico e punta all’acquisizione da parte della persona, che a lui si rivolge, del concetto di benessere, quale concetto di ecologia del corpo, delle emozioni, dei pensieri, dei sentimenti, dei rapporti sociali e dei rapporti con l’ambiente.

• Il Naturopata non fa diagnosi medica, né cura la malattia. La sua valutazione è di tipo energetico-funzionale ed è rivolta a quei soggetti che non presentano patologie conclamate, ma sono afflitti da disturbi dovuti a stili di vita errati.

• Il Naturopata conosce approfonditamente l’anatomia umana, la fisiologia e la patologia generale, in quanto deve essere in grado di valutare quando i casi che gli si presentano non sono trattabili con le discipline naturali e devono quindi essere avviati al medico di base. Conosce altresì la psicologia, i processi chimici e biochimici, fisici e biofisici, biologici e genetici, nonché gli effetti dei farmaci di sintesi eventualmente assunti da chi lo interpella sempre al fine di poter indirizzare la persona verso specialisti qualificati.

• Il Naturopata, conoscendo i principi della metodologia naturopatica e la sua applicazione nel corretto ambito professionale, è in grado di riconoscerne i limiti e di rinviare i casi che esulano dalla sua pertinenza ad altre figure professionali.

• Il Naturopata possiede l’abilità necessaria ad affrontare e trattare responsabilmente le situazioni di pertinenza naturopatica e di attuare in piena sicurezza, con scienza e coscienza, competenza e perizia, tutte le procedure necessarie ad evitare conseguenze negative al cliente.

• Il Naturopata ha la capacità di valutare gli influssi ambientali e relazionali di nocumento al mantenimento del benessere del cliente.

• Il Naturopata agisce secondo norme deontologiche e professionali delineate dall’associazione di categoria.

• Il Naturopata opera in sinergia con le altre figure del S.S.N., seguendo i principi che regolano l’attività delle altre figure paramediche, che abbiano completato un iter formativo equivalente. I rimedi naturali indicati e suggeriti dal naturopata saranno meglio indicati dalla emananda normativa nazionale; l’eventuale non suggerimento di alcuni rimedi non può implicare la mancanza di conoscenza da parte del naturopata.

• I principi sui quali si basa l’attività naturopatica sono: il riconoscimento della costituzione, del terreno, della diatesi, il ripristino dell’omeodinamica, il riconoscimento degli squilibri energetico-funzionali, la stimolazione delle capacità reattive intrinseche dell’individuo. Le metodiche tradizionalmente utilizzate da questa figura professionale, al fine di ottenere i risultati di cui sopra, sono evincibili dal piano di studi.


Scuole aderenti alla FE.NA.I. Federazione Italiana per la Naturopatia e al C.U.N.I. - Comitato Unitario Naturopatia Italiana  

Istituto di Medicina Naturale di Urbino - sede Rimini www.imn-italia.com 
Istituto di Medicina Globale di Padova - sede Padova www.naturopatia-img.it 
Accademia di Naturopatia di Roma - sede Roma www.accademianaturopatia.it 
Scuola Italiana di Medicina Olistica – sede Milano e Firenze www.scuolasimo.it 

Scuole aderenti al S.I.H.e.N. Sindacato Italiano Heipraktiker e Naturopati e al C.U.N.I. - Comitato Unitario Naturopatia Italiana

Universita' Popolare di Milano – sede Milano www.unimi.org 

Scuole aderenti alla SO.I.N. Societa' Italiana Naturopati

Accademia di Naturopatia di Varese – sede Varese www.accademiadivarese.com 
Istituto di Scienze Naturopatiche – sede Catania – Messina – Palermo www.scuolanaturopatia.it 

Scuole indipendenti

Scuola M.I.H.R. Sede Monza www.mihr.it 
Universita' Popolare dello sport – sede Roma – www.uptersport.it 
ANEA www.naturopatia-e.com 


Link di riferimento

FE.NA.I. www.fenai.it 
S.I.H.e.N. www.sihen.it 
CU.NI. www.comitatounitarionaturopatia.org
European Federation for Naturopathy www.effn.org


Le scuole elencate si sono attivate per assistere il naturopata a svolgere correttamente la sua pratica professionale, adempiendo e contemplando i seguenti punti:

  1. Esame al registro di appartenenza  
  2. Copertura assicurativa per la sua attivita'
  3. Formazione continua e aggiornamento
  4. Rispetto del codice deontologico



Riferimenti dell'Unione Europea in merito all'esercizio della naturopatia e dei relativi operatori: Fonte: Legal status of tradidional Medicine and complamentary/alternative medicine: a worldwide review OMS 2001

GRAN BRETAGNA:
I naturopati sono tollerati per legge, e possono esercitare la loro attivita' secondo il diritto consuetudinario. La formazione dei naturopati avviene nei colleges (Edinburgh school of naturopathy e British college of osteopathy and naturopathy medicine). I naturopati rilasciano anche certificati di malattia riconosciuti alla stessa stregua di quelli del medico-chirurgo. Non sono medici-chirurghi.
Siti web: www.naturopathy-anp.com, www.naturopaths.org.uk 

IRLANDA:
riconoscimento uguale all'Inghilterra.
Irlanda siti web: http://www.naturopathy-ireland.com/ 

OLANDA:
Nel 1993, con la legge Individual Health Care Professionals Act, operatori non allopatici sono stati autorizzati alla pratica della medicina in Olanda. La nuova legge è effettiva dal 1/12/1997 ed equipara lo status legale dei praticanti MNC a quello dei paramedici: possono praticare la medicina ad esclusione di specifici atti medici che sono riservati ai medici allopatici, a meno che tali atti non vengano praticati sotto la supervisione di un medico allopatico. Violazioni di questo monopolio limitato sono perseguibili. Gli atti riservati ai medici allopatici sono: procedure chirurgiche, procedure ostetriche, cateteri ed endoscopie, punture ed iniezioni, anestesia generale, procedure che coinvolgono l'utilizzo di sostanze radioattive e radiazioni ionizzanti, cardioversione, defibrillazione, terapie elettroconvulsive, litotripsia e inseminazione artificiale.
Anche senza formazione medica o paramedica, le persone possono iscriversi in una delle tre accademie di naturopatia che offrono corsi a tempo pieno di tre o quattro anni.

Olanda siti web : http://www.eghealth.org/  

PORTOGALLO:
Legge approvata nel 2003 (decreto legge 13/93 del 15 gennaio 2003 ), che consente anche ai professionsti naturopati l’esercizio delle medicine non convenzionali. Siti web: www.fenaman.net, www.ean.pt, www.naturologia.net 

DANIMARCA:
La legge del 1970 (Practice of Medicine Act) permette agli operatori non medici di praticare la medicina senza licenza e a prescindere dalla formazione, però essi non sono riconosciuti ufficialmente come operatori sanitari, i loro titoli non sono protetti e non sono integrati nel sistema sanitario nazionale. I non medici non possono praticare atti specifici che sono riservati ai medici allopatici (articoli 23-26 del comma 426 del practice of medicine act del 1976) a meno che non li svolgano sotto la diretta supervisione di un medico allopatico. Gli atti riservati ai medici sono: trattamento delle malattie veneree, tubercolosi e altre malattie infettive; chirurgia, somministrazione di anestetici generali o locali, assistenza ostetrica, prescrizione di farmaci che richiedono ricetta medica, raggi x o radioterapia o terapie con macchinari elettrici.

Danimarca siti web: http://www.danskheilpraktikerforening.dk/ 

 

GERMANIA:
Legge sugli heilpraktiker o naturopati del 1939

In Germania non esiste monopolio legale della pratica della medicina. Quindi, operatori non allopatici (naturopati – heilpraktiker) con licenza possono praticare la medicina e tutti i medici possono usare MNC. Esistono tuttavia restrizioni su atti medici specifici. Solo i medici allopatici e i dentisti sono autorizzati alle cure dentistiche. Solo i medici allopatici possono curare malattie veneree, patologie epidemiche e contagiose, somministrare rimedi specifici, somministrare o prescrivere anestetici e narcotici, praticare ostetricia e ginecologia, fare raggi x, fare autopsie e rilasciare certificati di morte. Infrazioni possono comportare sanzioni penali.

Gli Heilpraktiker (naturopati) con licenza possono praticare la medicina ad esclusione dei suddetti atti. Per ottenere una licenza bisogna avere almeno 25 anni, essere cittadini tedeschi o europei, aver ultimato la scuola dell'obbligo, avere una buona reputazione così da garantire una normale prassi professionale, avere un certificato medico che affermi che non esistono indicazioni di disabilità fisica o mentale né dipendenza da droghe e passare un esame davanti ad una commissione della salute che provi che il candidato ha qualificazioni sufficienti e sufficiente abilità per poter praticare come Heilpraktiker e che i trattamenti offerti dal candidato non danneggino la salute pubblica. L'esame verifica le conoscenze base di anatomia, fisiologia, igiene, patologia. Sterilizzazione, disinfezione, diagnosi [!] e regolamentazione sanitaria, in particolare la legge concernente le epidemie. Legge sull'esercizio professionale dell'arte medica senza nomina (legge sugli "Heilpraktiker") del 17 febbraio 1939 (RGBl (G.U. del Reich) I, pag. 251;

Germania siti web: www.effn.org 
http://www.effn.org/italiano/mitglieder.htm 


SVIZZERA:
I naturopati sono riconosciuti in diversi cantoni fra i quali,

Canton Appenzello Esterno

Canton Berna
legge sanitaria entrata in vigore già dal 1 gennaio 2002

Canton Ticino
Dopo lunghe trattative delle associazioni NVS e ATNT la Legge cantonale ticinese per il terapista complementare e guaritore è entrata in vigore il 1° marzo 2004. L’intero testo di legge è stato pubblicato nelle NVS-Mitteilungen 2/2004 e può anche essere consultato direttamente via Internet:
http://www.ti.ch/CAN/temi/rl/ 

Canton Ginevra
Nel canton Ginevra esiste già l’obbligo di registrazione per coloro che esercitano nel campo della medicina naturale, naturopati compresi.

Svizzera siti web: www.naturaerzte.ch, www.emr.ch, www.naturopati.ch 

BELGIO:
nuova legge (29/4/1999 attiva dal novembre 1999) [Loi relative aux pratiques non conventionelles dans les domaines de l'art medical, de l'art pharmaceutique, de la kinesithérapie, de l'art inférmier et des professions paramédicales + decreto reale attuattivo 4/7/2001 relativo al riconoscimento delle organizzazioni professionali di coloro che esercitano una pratica non convenzionale o ritenuta tale nell'ambito della medicina.]

SPAGNA:
I naturopati sono tollerati. Recentemente la COFENAT (confederazione delle associazioni di naturopati ) la UPTA (sindacato dei lavoratori autonomi) e il Centro Universitario "Real Maria Cristina" hanno stipulato un accordo per elevare la formazione del naturopata.

Nel mese di ottobre 2005 partiranno i primi corsi universitari triennali (180 crediti formativi) per naturopati suddivisi in tre specialita':

  1. Naturopatia
  2. Medicina cinese
  3. Osteopatia e chiropratica

E' in attesa un decreto legge per il 2006

Spagna siti web: www.fenaco.net/inicio.htm 


UNGHERIA:
Nel Febbraio 1997 sono passate due leggi di carattere globale sulle MNC: Il decreto governativo 40/1997 (IV 5) Korm. R. sulla medicina naturale e il Decreto del Ministero del Welfare 11/97 (V 2 su alcuni aspetti della pratica della medicina naturale.

Questi due decreti in maniera chiara e ufficiale integrano medici allopatici e medici non allopatici che praticano MNC nel sistema sanitario nazionale. I decreti sono attivi dal 1/7/1977.

Il decreto stigmatizza precise linee guida attinenti l'iter studiorum della formazione MNC come della sua pratica. Ognuna delle discipline MNC ha il suo training specifico ed esame di stato.

Gli operatori non allopatici possono legalmente praticare MNC dopo aver passato l'esame. I "Natural doctors" sono praticanti autorizzati che hanno passato gli esami richiesti e possono usare MNC.

I praticanti che non hanno una alta qualificazione nell'ambito salute possono praticare agopressione, massaggio terapeutico, consigli sullo stile di vita, riflessoterapia, bioenergetica, fitoterapia ed auricoloterapia [!].L'articolo 2 chiarisce le circostanze in cui i "medici naturali" possono praticare. I paragrafi 1 e 2 della legge, stabiliscono che i medici allopatici sono incaricati della diagnosi, della pianificazione terapeutica e del follow-up. Gli altri praticanti che ne abbiano la qualificazione possono partecipare alla cura della persona o su richiesta del paziente o su richiesta del medico curante.

I "Natural doctors" (naturopati) che non sono medici allopatici possono praticare o sotto supervisione del medico allopatico o, piu' autonomamente, dopo che il medico allopatico ha formulato una diagnosi.  

FRANCIA:
i naturopati sono tollerati

siti web:
www.fenahman.org
http://cenatho.free.fr/9_LA_NATUROPATHIE.htm
http://cenatho.free.fr/8_LAFENAHMAN.html


Riferimenti Extraeuropei:

U.S.A. :

I naturopati sono dottori in naturopathic medicine. Sono chiamati anche medici-naturopati per distinguerli dai medici-chirurghi. Essi vengono formati nei colleges con 4 anni di studio a tempo pieno, fra cui il piu' famoso è il www.bastyr.edu. L'albo ufficiale è www.cnra.org  

Canada:

I naturopati fanno un percorso simile agli statunitensi. Non sono medici.
L'albo ufficiale è www.adnq.qc.ca 

Australia:

Stesso iter di quelli gia' citati. Ecco la scuola piu' prestigiosa:
www.acnt.edu.au 

Sud Africa:

Stessa regolamentazione dei paesi anglosassoni.

Nuova Zelanda:

Anche qui esiste come in tutti i paesi di tradizione anglosassone.
Il sito di riferimento è www.healthcharter.org.nz


Umberto Villanti

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