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Il caso di Ketha Berardi risolto

HA VINTO La Libertà di Scelta!

Ci informano i genitori della piccola Ketha Berardi, che il loro calvario con la giustizia siè avviato ad un tanto auspicato "lieto fine".
A chi non ha presente il caso ricordiamo che Kethaè la ragazza di Brescia, alla quale il tribunale dei minori e poi la corte d'appello avevano imposto la chemioterapia coatta, contro la volontà sua e quella dei genitori.
Dopo le proteste di numerose persone che hanno firmato l'appello per Ketha (più di quarantamila firme raccolte anche grazie all'aiuto di La Leva di Archimede) e dopo manifestazioni di solidarietà nei confronti della ragazza, la corte ha finalmente deciso di non dare più seguito alla sua decisione, viste le numerose proteste che la sentenza ha provocato.
Ecco il riassunto dell'ultima sentenza del giudice del Tribunale dei minori per quanto riguarda Ketha.

...Vista l'impossibilità di poter garantire con la chemio una terapia certa e sicura, e rammaricandosi di quanto successo, visto che i genitori sono stati recidivi e non si puo ottenere ciò che è stato imposto, e visto che non c'è modo di imporlo; sentito il parere della commissione tecnica d'ufficio che dichiara che non essendo possibile fare la terapia in forma coatta necessitando dell'aiuto dei genitori e del consenso del paziente in quanto la terapia dura due anni; per questi motivi tale tribunale invitando i genitori alle loro responsabilità morali e giuridiche, dispone l'archiviazione del caso...

Quante persone, sentendosi richiedere la firma per Ketha, la davano ma desolati, facendo spallucce ed esclamando: "Ma tanto, a che serve?"
Questoè un atteggiamento frequente, che ci blocca, ci inibisce: ma, dopotutto, NOI, siamo la maggioranza: sapete che cosa significa? Che noi, cioè la gente, possiamo vincere sempre e su tutto! Che siamo i più forti! Che possiamo vincere in modo incruento e senza armi. Coloro che decidono per noi, che ci governano, hanno un potere limitato o nullo, solo che NOI lo vogliamo. Per esempio, nel caso di Ketha o altri: le discussioni e le coercizioni non avrebbero più luogo, se ipotizziamo di non pagare più nessuno nessuna tassa:è un'ipotesi! Perché chi pagherebbe, chi rimborserebbe i 200 milioni che frutta ogni ciclo di chemioterapia? Il discorso cambierebbe di parecchio! in realtà, chi li paga questi 200 milioni? Voi!! E voi che siete eventualmente favorevoli alla chemioterapia, paghereste caritatevolmente questi 200 milioni per un'altra persona? Non dite di non averli! Li state pagando inclusi nelle tasse!