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Storie di ordinaria persecuzione

Come mai quando si tratta di cure naturali si finisce spesso in tribunale o in prigione?
Come mai, per persone non pericolose, che vogliono guarire il prossimo, si tirano in ballo forze pubbliche e giudici?
Persino i nemici di guerra sono trattati meglio dei guaritori, secondo la Convenzione di Ginevra quando diventano prigionieri di guerra, anche se probabilmente hanno ucciso decine o centinaia di persone.
Gli stati perseguitano i propri cittadini se vogliono curare o farsi curare con metodi diversi da quelli da loro imposti!

"DI BELLA" PROCESSATO A CHAMBERY!

Si è svolto a Chambery il 31 gennaio scorso il processo contro le teorie di Hamer sul cancro nella persona di due sue seguaci e assistenti: Mme. Gros e l'infermiera Andr´e Sixt. Hamer è stato già condannato in Germania: radiato dall'ordine dei medici, condannato quindi poi per esercizio abusivo della professione, e quindi imprigionato.
Adesso tocca alla Francia il ruolo della persecuzione.
L'America si è già data da fare parecchie volte, a offendere quella dea con la fiaccola in mano che guarda l'oceano, perseguitando o imprigionando Raymond Rife, Ren´ Caisse, Wilhelm Reich, Hulda Clark, per nominarne solo alcuni! E' la Santa Inquisizione dei nostri tempi! In Italia Di Bella se l'è scampata bella! All'estero sarebbe stato processato e messo in prigione proprio come Hamer!
Cinque avvocati dell'accusa si sono alternati con arringhe durate ore (il processo è durato dalle 8,30 alle 24) chiedendo il massimo della condanna e la pubblicazione di essa su tutti i quotidiani francesi: ed in caso di assoluzione ci sarà la stessa divulgazione della sentenza? La sentenza sarà emessa il 17 marzo.
Quasi un centinaio di persone provenienti da varie nazioni europee premeva all'ingresso del Tribunale, s“ da attirare l'attenzione dei passanti per quell'insolito assembramento che ha costretto la televisione francese a muoversi.
Una delegazione di cinque persone, fra cui, dall'Italia un rappresentante della Leva di Archimede, è stata scelta per recarsi la mattina al municipio, dal sindaco, il quale ha ricevuto e ascoltato quanto essi avevano da dire.
Un intero pomeriggio ci è voluto per ascoltare tutti i testimoni a favore delle teorie di Hamer: più di trenta persone, malati e medici, che raccontavano la guarigione ottenuta dopo aver abbandonato la chemio per rivolgersi agli esperti delle teorie di Hamer.
Gli avvocati che parlavano in nome dell'ordine dei medici cercavano di arrampicarsi sugli specchi, cercando di far confessare ai guariti che erano stati circuiti e obbligati a cambiar terapia! E comunque li consideravano non in grado di giudicare! Di giudicare non si capisce bene che cosa: se era opportuno lasciare la chemio per Hamer? Ma di essere comunque guariti saranno stati in grado di accorgersene e giudicarlo! Senza contare che fra questi testimoni guariti e presunti incapaci di volere e di intendere c'erano anche medici malati loro stessi e poi guariti!
C'era comunque anche una testimonianza sfavorevole a dir poco sospetta: un poliziotto (non qualificatosi subito come tale) asseriva che la moglie (ma lo sarà stata veramente, moglie?) era morta malgrado Hamer, e stranamente, di questa persona deceduta, avevano tutte le registrazioni delle telefonate intercorse fra lei e la Sixt!

HULDA CLARK BRACCATA IN CALIFORNIA!

Da quindici anni, Hulda Regehr Clark, dopo aver scoperto una tecnica elettronica, e creato l'apparecchio relativo per eseguire diagnosi perfette, si dedica a curare centinaia di persone. Già nel 1993 viene accusata di esercizio abusivo della medicina mentre vive a Nashville, negli USA. Lei si difende e rigetta le accuse di illegalità. Tornata dopo sei anni di attività svolta in Messico in una clinica a Tijuana dove ha guarito numerose persone, viene arrestata a San Diego il 20 settembre 1999 ed estradata in Indiana da dove parte l'accusa. I pazienti guariti con le sue cure testimoniano in suo favore, come è successo a Chambery il 31 gennaio 2000 per i testimoni a favore della cura di Hamer.

IL GUARITORE DI RIO SPARISCE NEL NULLA

Cronache del carnevale più famoso del mondo:18 febbraio 2000. Ascoltate questa carnevalata, o buffonata, che dir si voglia.
Avete sentito parlare dei famosi guaritori sudamericani? Ce n'è uno che nel nome ricorda un personaggio del famoso Conte di Montecristo, cioè l'abate Faria, magari immaginato come uno di quei venerandi vecchi o profeti dipinti da Rubens: e si chiama proprio Rubens de Faria il brasiliano che dice di essere il terzo brasiliano nel quale si reincarna lo spirito di un medico di campo tedesco della prima Guerra Mondiale, morto nel 1918, il dott. Adolf Fritz.
Quali sono i crimini di questo artista di Rio de Janeiro? Aver restaurato centinaia di opere d'arte create dal buon Dio e rovinate da un modo di vivere e di mangiare cancerogeno. E dal 1990, dal momento cioè in cui Rubens De Faria si è sentito invasato dallo spirito del medico, dopo la morte dei suoi due predecessori, egli ha guarito centinaia di persone! Grande crimine! Esercizio abusivo della medicina e mancato uso di anestesia, accusano! Quindi deve fare la fine dell'abate Faria: in prigione! Ma se non ha nemmeno tagliato! Per adesso Rubens de Faria se l'è scampata: quando la polizia ha fatto irruzione nella sua ultima clinica, aperta da poco più di una settimana, il guaritore agguerrito aveva già fatto perdere le sue tracce.

L'ECCEZIONE CONFERMA LA REGOLA!
IN OLANDA LA CURA E' LIBERA!

Si, avete letto bene. Chiunque abbia voglia di dare consigli ad altri per curarli, o chi abbia un qualche metodo non invasivo di terapia, in Olanda può stare tranquillo. Non verrà messo in prigione. Non è il Far West, comunque, perch´ delle regole ci sono.
Non potreste per esempio andare in Olanda e chiamarvi medico o dentista, senza aver studiato, perch´ alcune professioni sanitarie sono protette. Non potreste neanche praticare iniezioni, incisioni o defibrillazioni cardiache perch´ le pratiche invasive o comunque delicate sono riservate ai medici. Ma avreste tutta la libertà di imparare un'arte curativa e praticarla! Questo è quanto dice la legge quadro sulle professioni sanitarie, che dal 1994 è in vigore in Olanda.
Qui da noi invece si fa a gara per incorporare nella medicina "ufficiale" tutte le pratiche più appetitose. Ci sono varie proposte di legge che vogliono proprio questo: curare una qualsiasi malattia sarà sempre un diritto esclusivo del medico, o almeno per curare gli altri bisogna comunque aver eseguito almeno tre anni di studio ed essere iscritti ad un albo e quindi attenersi strettamente a quello che l'iscrizione a questo albo impone. Quindi una persona che conosce l'arte del curare con terapie naturali o ha il dono di guarire una persona con le mani dovrà seguire comunque un corso di studi e in seguito iscriversi all'albo dei naturopati, omeopati, pranoterapeuti, agopuntori ecc. C'è chi sostiene che è tutta una messinscena per far fuori una concorrenza scomoda o comunque di imbrigliarla e tenerla sotto la propria "giurisdizione" o all'occasione "far fuori" i personaggi scomodi screditandoli, dandogli del pazzo o meglio ancora mettendoli in prigione.

Noi non commentiamo. Ci chiediamo solo perch´ da noi nessun parlamentare ha pensato di adottare quel "modello olandese"!