G8: IL DEBITO DEI PAESI RICCHI
(cronache genovesi, n°3)

I paesi ricchi pagherebbero o dovrebbero pagare o condonare i debiti dei paesi poveri? Che cos'è questa balla? Si pagassero i loro!

Al G8 hanno detto che faranno l'elemosina ai paesi poveri: per forza! Non hanno soldi abbastanza per pagare i loro ! Certo! Non lo sapevate? O la avete dimenticato? Quando parlate del debito dei paesi poveri, sapete quel che dite? Non vi risulta per esempio del vostro debito pubblico nazionale? Quello che fa sì che un bambino nascendo è già indebitato di una ventina di milioni, dico a caso, senza saperlo e senza aver fatto niente! Si può capire che uno faccia debiti facendo operazioni economiche sbagliate, aprendo un negozio, ma nascere che operazione è? Ah, già è il solito gioco delle statistiche!

Vediamo un po' di fare i cosiddetti conti della serva. Eh sì, perché questi governi, col loro debito pubblico, sono servi, e come! Servi di chi presta loro il denaro! Servi? Schiavi! Chi è vittima di uno strozzino come lo chiamereste? Gli antichi romani non avevano potere di vita o di morte sugli schiavi? Di venderli o di comprarli o di regalarli? Vi ricordate il "Quo vadis"? E i romani moderni perché chiamano cravattari gli strozzini? Perché ti acchiappano per la cravatta e la stringono fino a strozzarti se non paghi loro gli interessi alla scadenza! E con questo sistema di interessi è pressoché impossibile restituire i soldi avuti in prestito più gli interessi, per l'esagerazione di questi, e per l'accavallarsi degli interessi sugli interessi come in una fuga bacchiana, in tempi brevissimi. Per esempio, un prestito iniziale di 80 miliardi di dollari può maturare 418 miliardi di interessi; esattamente, nel 2000 per es. il Canada aveva un debito nazionale di 577 miliardi di dollari su cui deve pagare annualmente 42 miliardi di dollari di interesse, quindi in soli dieci anni il debito pure sarebbe in realtà pagato da quei 42 miliardi annui, e invece su deve continuare a pagare, pagare: è questo il bello di quest'invenzione! In realtà poi, a sua volta questo debito è già la somma di interessi composti, nella misura del 93%, cioè in pratica è tutto interesse! Poiché evidentemente gli interessi annuali non vengono pagati, e quindi si sommano al debito, e si accumulano interessi sugli interessi! Più strozzinaggio di così! Se in Canada succede questo pensate che in Italia sia meglio? Vale lo stesso discorso. In data 2000 il debito nazionale italiano era di più di due milioni di miliardi di lire, e gli interessi da pagare erano più di 200.000 miliardi di lire: qualcuno ce li ha? Pensate di fare un'offerta? Su pagate le tasse e le multe almeno! Non bastano! Eh già, è proprio una cifra impagabile!
Anzi, bisogna dire che questi strozzini che prestano i soldi sono gentili a concedere dilazioni, perché generalmente ti spezzano le gambe se non dai i soldi alla scadenza!
E pensare che invece di pagare le tasse i cittadini dovrebbero invece ricevere un dividendo relativo al valore di quello che si produce, che è superiore a quello che si consuma!
E pensare che per sanare il debito pubblico basterebbe, per esempio, smilitarizzare la guardia di finanze, secondo studi effettuati e ed occultati e mai resi noti, smilitarizzare significa non licenziarli, poveri parassiti e burocrati, ma levar lor le armi, le auto, la divisa, così a Genova e al G8 avremmo avuto meno manganellate in testa!

Vediamo invece che è matematicamente e fisicamente e chimicamente, ma non alchemicamente impossibile pagare questi debiti, a meno che non si tramuti la pietra in oro!
Facciamo un esempio: se uno ti dice: ti presto dieci mele ma tu me ne restituisci dodici, pensate che sia possibile? Dove vi procurate le mele? Sugli alberi! Ma i soldi non crescono sugli alberi! O volete fare la fine di Pinocchio nel paese dei balocchi, vittime del gatto e la volpe!?
Se i soldi li stampi tu, e solo tu, come faccio a darti più soldi di quelli che mi dai? Ossia, cominciamo il gioco: se tu mi presti dieci pezzi da centomila, e poi ne vuoi restituiti 12, dove vado a prendere gli altri due? Senza contare quelli che mi sono spesi e non ce li ho più! Se no perché te li avrei chiesti in prestito? Ma non ti preoccupare, ti risponde la banca che te li presta, te ne presto altri 12 e così mi restituisci i 12 che mi devi, poi naturalmente mi restituirai i12 più gli interessi! Quando può mai finire questo debito? Può mai finire un gioco così con la vittoria di chi ha beneficiato del prestito?

Ma, scusate, dirà qualcuno, ho bevuto qualche bicchiere di barolo in più poco fa e credo di non aver bene, anzi per niente, capito tutto questo discorso. Posso capire che un cittadino vada da un privato, da uno strozzino o da una banca, che sempre strozzino è, non si offendano i loro signori banchieri!, ma lo stato che c'entra, perché va a prestarsi dei soldi?
Perché non ce l'ha!
Ma come non ce li ha! Ma se li stampa!
Aaahhh! Ecco l'errore! Non ve l'ha già fatta la lezione il prof. Auriti? E Beppe Grillo non ve l'ha illustrata facendovi ridere nel rivelarvi una verità su cui ci sarebbe da piangere? E perché allora Gesù disse date a Cesare quel che è di Cesare? Di chi è la firma sul denaro? Chi l'ha stampato? Non il governo, no! Non lo stato, che ne ha il diritto e il dovere, ma una banca privata! Eh, già, un privato, che potrebbe anche essere il singolo o un gruppo di persone. A questo punto che senso ha parlare di soldi falsi? Se un privato si può stampare i soldi, allora ognuno si può stampare i propri soldi! Tutti quelli che vuole! Totò! Peppino! Falsari! Siete assolti! Non scassinate più le banche! Fatevi una piccola stamperia personale per stampare soldi! E pubblicare libri, già che ci siete, così diventate gli editori e i tipografi di voi stessi, e potrete pubblicare tutte le poesie che tenete nascoste nel cassetto (bisognerà poi vedere chi le leggerà!)! Potrete anche stampare i vostri quotidiani, pensate! Ognuno potrà avere anche un suo quotidiano su cui pubblicare tutte le notizie che vuole, vere o false! Potrete scrivere che è scoppiata la guerra senza che sia vero e tutti lo crederanno perché così avrete scritto! Che sono morte 10.000 persone senza che sia vero e nessuno si sognerà di smentirlo! E potrete, se guadagnate bene, procurarvi delle edicole dove smerciare i vostri quotidiani di balle e di cronache sballate! Ed il G8 di Genova ve lo potreste manipolare come volete, per esempio raccontando di tutte le manganellate che avete preso in testa, sulle braccia, sui denti, che vi sono caduti a terra come perline!

Vitale Onorato