Roma 18-12-98
Gent. Dott. Martin Bangemann,
Le scrivo a nome di un'associazione di consumatori per la libertà di scelta, recentemente costituitasi da un punto di vista notarile ma da molto esistente come gruppo compatto.
Abbiamo inviato varie lettere a Bruxelles ed anche al Ministro Bindi per far conoscere le nostre esigenze. In particolare, stiamo scrivendo ancora al Ministro per sensibilizzarlo sulla gravità dell'inquinamento chimico ed elettromagnetico che invadendo l'ambiente contamina anche l'agricoltura e quindi tutti i prodotti alimentari: quante volte si vedono coltivazioni (per non parlare di abitazioni!) proprio sotto le torri di alta tensione o presso elettrodotti e fonti varie di inondamento elettromagnetico. Per cui, nella nostra insalata, come invisibili condimenti troviamo, oltre ai metalli tossici, anche questi "fremiti" di onde entrate nelle strutture cellulari di cibi ormai tramortiti: altro che cercare colpevoli virus e batteri! Questi non fanno altro che gli spazzini! E quindi, come funghi e batteri che nella foresta divorano foglie morte e rami secchi e acari che nella nostra camera da letto divorano le nostre desquamazioni, capelli e pellicine secche, così i microrganismi eliminano nel nostro corpo i residui di un cibo morto già prima di entrarci.
E' per sopperire a questi cibi morti che noi cerchiamo le sostanze in certi integratori alimentari che abitualmente usiamo.
Sappiamo però che ci sono divergenze di opinioni sull'uso di dosaggi alti, che studi vari dimostrano non essere assolutamente tossici.
Non chiediamo a nessuno di cambiare la sua opinione, semplicemente, noi vorremmo tenerci la nostra, ed essere liberi di alimentarci come ci pare come minimo come altri sembrano essere liberi di propinarci tramite le multinazionali quello che pare loro e non a noi.
Le inviamo per informazione e Sua conoscenza copia di uno stralcio della lettera che stiamo inviando al Ministro della Sanità italiana.
"...Chiediamo esplicitamente due cose: che Lei faccia qualcosa perchè diminuisca l'inquinamento elettromagnetico e chimico che ha già raggiunto livelli preoccupanti, ed in quest'ottica, tutto compete al Suo Ministero, comprese le autovetture, che non sono di esclusiva competenza del Ministero dei Trasporti considerate sotto l'aspetto inquinante.
Viste le cose sotto questa luce, non consideriamo idonea una cura per il cancro che bombardi di chemioterapia e radioterapia dei corpi già saturi, nel loro ambiente interno ed esterno, di radiazioni, materiale chimico tossico ed onde elettromagnetiche, e chiediamo di essere liberi di usare invece, nel dosaggio che riteniamo adeguato, quelle sostanze varie, chiamate comunemente integratori alimentari, che riteniamo siano valide per disintossicare e liberare il corpo da tutto questo coacervo di sostanze estranee alla struttura e alla chimica fisiologica. Attualmente ci sono impedimenti all'uso di questo dosaggio, ma noi abbiamo svariati studi che dimostrano che non ci sono pericoli di tossicità per l'uso della maggior parte di queste sostanze anche a dosaggi molto alti.
Del resto, a giustificare questo dosaggio, basterebbe un mineralogramma che dimostra chiaramente, per la maggior parte della gente, quante basse siano le presenze dei minerali a noi congeniali, benefici ed indispensabili, e quanto invece siano altissimi i livelli di quelli tossici, assolutamente da evitare."
Approfittiamo dell'occasione per salutarLa, sperando in Suo cortese riscontro.