La direttiva europea sugli integratori alimentari (che tratta dei prodotti vitaminici e minerali) è stata approvata dal Parlamento Europeo in marzo 2002 e dal Consiglio dellUnione europea alla fine di maggio. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dellUnione è avvenuta il 12 luglio 2002. Il testo definitivo si può vedere al
http:///www.laleva.cc/integratori/Direttiva_2002_definitiva.pdf
- Dalla data di pubblicazione della direttiva, I singoli stati membri hanno massimo un anno di tempo per preparare ed emettere la corrispondente legge nazionale che ne traduce le disposizione per lapplicazione a livello nazionale.
- I produttori hanno tempo fino a 36 mesi per la produzione dei dossier farmaceutici necessari al fine di ottenere lapprovazione per lutilizzo delle numerose sostanze fonte di vitamine o minerali (sembra che siano circa 300) che vengono utilizzati negli integratori nei vari stati membri e che tuttora mancano negli elenchi allegati alla direttiva stessa. Le sostanze che ricevono una risposta negativa dopo la valutazione del dossier e quelle per i quali non è stato possibile fornire il dossier con le informazioni richieste entro 36 mesi, non potranno essere più utilizzate dopo questo periodo di tolleranza.
- Il Comitato Scientifico EU per gli Alimenti (SCF) sta conducendo un progetto di valutazione della letteratura scientifica con lo scopo di determinare i livelli massimi sicuri per tutte le vitamine e minerali. Le opinioni del Comitato sulle sostanze già esaminate si trovano allindirizzo
http://www.europa.eu.int/comm/food/fs/sc/scf/out80_en.html
Dopo la conclusione di questo progetto SCF, attesa per lautunno del 2003, la Commissione Europea e il Consiglio EU determineranno sulla base delle opinioni SCF pubblicate e considerando alcuni altri fattori non di pubblico dominio quali saranno i dosaggi massimi delle singole vitamine e dei minerali consentiti negli integratori.
- In frattempo, il Parlamento europeo e il Consiglio EU stanno esaminando altre proposte di direttive che avranno un impatto diretto sul mondo dei prodotti naturali per la salute. Si tratta di una direttiva sui medicinali tradizionali vegetali (che trasformerà molti degli attuali prodotti erboristici in medicinali) e di una revisione della legislazione farmaceutica comunitaria, la quale cerca di far rientrare una larga fetta dei prodotti salutistici nella sfera del mondo farmaceutico.
La procedura ed i documenti già disponibile su queste due proposte si trovano in internet allindirizzo
http://wwwdb.europarl.eu.int/oeil/oeil_ViewDNL.ProcViewByNum?lang=2&procnum=COD/2002/0008
(per la direttiva sui medicinali tradizionali vegetali)
http://wwwdb.europarl.eu.int/oeil/oeil_ViewDNL.ProcViewByNum?lang=2&procnum=COD/2001/0252
(per la revisione della legislazione farmaceutica)
Speriamo di aver presto a disposizione altre informazioni su queste direttive in corso di approvazione.