Il nuovo "super-enzima" dalla natura
Sono millenni che nella Polinesia viene apprezzato il succo di un frutto selvatico come ottimo rimedio curativo naturale. Esso è parte integrante della cultura polinesiana che si rivela essere ricchissima di storie che riguardano la meravigliosa "regina delle piante", grande quanto una patata e disseminata un po ovunque, prosperosissima, sullintero gruppo di isole.
La storia più recente del frutto selvatico Noni della Polinesia assomiglia di più alla favola del "brutto anatroccolo". Il suo succo (originale e non trattato) ha il sapore di un formaggio troppo stagionato e il suo odore si diffonde in modo assai sgradevole nellaria in vaste zone delle isole. Ed è per questo motivo che molti indigeni lo assumono soltanto in casi estremi. La grande vitalità della pianta permette fino a dodici raccolti lanno; e di solito questa iperproduzione di frutti, là, rimaneva a giacere e quindi a marcire.
Poi, nel 1983, un medico portò uno di questi frutti a due chimici del settore alimentare negli Stati Uniti e raccontò loro di tutte queste numerose leggende in Polinesia tessute attorno a questa fonte delleterna giovinezza. Lo strano succo fu distribuito non senza scetticismo- a un gruppo prescelto di persone campione, i quali però già dopo alcuni giorni dalla prima assunzione avevano notato significativi miglioramenti del loro stato di salute generale. I chimici resero il succo del frutto selvatico più gradevole aggiungendoci del puro succo di frutti di bosco e il resto è storia.
Linserimento sul mercato americano di questo succo di frutto selvatico avvenuto quasi tre anni fa si è rapidamente trasformato in uno dei più grandi successi del settore alimentare. In occasione di un recente sondaggio, per altro molto rappresentativo, la stragrande maggioranza dei clienti abituali ha dichiarato di continuare a rimanere fedeli a questo succo anche in futuro grazie a miglioramenti mai immaginati della loro salute generale. Il rispetto devoto che gli abitanti della Polinesia coltivavano nei confronti del loro frutto selvatico si è trasformato in uno sfrenato entusiasmo e grande orgoglio nazionale: questo frutto, quasi nel giro di una notte, è diventato il prodotto numero uno di esportazione nellambito di uneconomia agonizzante e ha regalato a migliaia di famiglie posti di lavoro consoni allambiente e per di più ben pagati. Il brutto anatroccolo si è trasformato in un bellissimo cigno!
Numerose ricerche scientifiche ad ampio raggio hanno evidenziato che qui si tratta molto probabilmente della scoperta più importante degli ultimi decenni nel campo dellalimentazione naturale. Perché il frutto contiene una concentrazione straordinariamente alta di principi attivi utili alla produzione del super-enzima, ovvero la xeronina, già insita nel corpo umano. Si tratta di un enzima scoperto trentanni fa e che secondo i dati scientifici dovrebbe essere un elemento decisivo nei processi di sintesi delle proteine, del metabolismo in generale e della scissione delle cellule.
Questo nuovo succo di frutta, da poco tempo è disponibile anche nellUnione europea, in bottiglie di vetro da un litro sotto forma di purissimo succo di frutto selvatico allo stato naturale. A detta del produttore esso non contiene nessun tipo di ingredienti inquinanti del mondo civilizzato (< 0,6 BQ/kg).
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12/6/2003: La Commissione Europea approva il Noni