Siamo lieti di pubblicare la seconda edizione di "Kankropoli - La mafia del cancro". Questo dossier, uscito meno di due anni fa, in forma molto semplice, fotocopiato dall'autore, si è subito fatto apprezzare, prima tra gli "addetti al settore" e poi da un pubblico più vasto.
Sicuramente esistono altre pubblicazioni che si sono occupate delle cure alternative al cancro, o che hanno denunciato gli scandali della sanità; Kankropoli ci sembra però che sia andato un passo oltre. Scritto con tono indignato, a volte distaccato, spesso caustico, rappresenta uno spaccato della ricerca oncologica ufficiale, in Italia e non solo. Vi sono descritte le bugie, le statistiche truccate, le diffamazioni e le denunce nei confronti di chi non è allineato al sistema, i comportamenti al limite della legalità e spesso oltre il limite stesso, usati dai baroni della medicina, dalle multinazionali farmaceutiche, dai famosi ricercatori, da tutte quelle persone insomma a cui, in caso di bisogno affidiamo la nostra vita. Corredato dai dati ufficiali, dai resoconti di importanti congressi internazionali, da articoli delle più famose riviste in campo medico scientifico, da testimonianze di ammalati, il libro ci mostra una realtà ben diversa da quella ufficiale. Ne emerge un quadro, spesso ricco di particolari grotteschi che sarebbero addirittura comici, se l'argomento non riguardasse la vita di milioni di persone. Oncologi acclamati, noti farmacologi, personalità illustri nel campo della sanità, che non si curano di negare i dati ufficiali, di contraddire le loro stesse dichiarazioni, di raccontare bugie smentite dai loro stessi colleghi, disposti a perdere la faccia pur di non perdere la poltrona.
Vi sono inoltre descritte le principali terapie anticancro della medicina alternativa, accompagnate dal resoconto di ostacoli, boicottaggi, minacce, fino ai tentativi di omicidio dei loro scopritori. Da Bonifacio a Zora, a Di Bella, ad altri che, osteggiati in patria, sono stati riconosciuti ed apprezzati all'estero.
A distanza di due anni dalla prima stesura, la situazione è sicuramente cambiata. Quello che Mondini e noi scrivevamo e che sembrava, ai più, pura eresia, viene oggi comunemente affermato da giornalisti, medici di base, opinion leaders. L'opinione pubblica ha capito cosa si nasconde dietro la ricerca scientifica, mentre oggi chi parla di medicina alternativa viene ascoltato e non guardato con sospetto. Per alcuni aspetti, il nostro compito di propagatori della medicina non ufficiale, è divenuto più semplice. Mondini, personaggio sicuramente "scomodo", diffamato, sbeffeggiato, accusato di truffare con le terapie alternative i malati, (evidentemente la truffa consisteva nell'informazione, poiché non essendo medico si è sempre ben guardato dal curare) è oggi a capo di un'associazione (l'ARPC, Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro) che conta duemila soci in tutta Italia. Kankropoli è stato pubblicato, a stralci, su uno dei più importanti quotidiani nazionali, Mondini è comparso più volte in televisione sulle reti nazionali, intervistato in qualità di esperto sulle terapie alternative contro il cancro. A distanza di due anni, anche il grande pubblico si è reso conto che quello che andiamo da anni predicando, non è che la pura verità.
Paolo Brunetti - edizioni Andromeda
(Editore di Kankropoli su carta)
INDICE
Copertina
Prefazione
Introduzione
La ricerca ufficiale
Dove finiscono le vostre offerte
Medicina, soldi e potere
Le statistiche truccate
Prima conclusione
La ricerca ostacolata: scoperte e persecuzioni
Il caso Alessiani
Il caso Görgün
Il caso "Albert"
Il caso Di Bella
Il caso Zora
Il caso Bonifacio
Il caso Essiac
Il caso Hamer
Il caso Pantellini
Il caso Breuss - Il naturismo - L'aloe
Il caso Proper-Myl
Il caso Vincent
Conclusioni finali
Appendice e Nota alla 1° edizione
Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.